Da lunedì 30 maggio, nello stabilimento Mirafiori di Torino, la produzione del Maserati Levante passerà a due turni di lavoro giornalieri. Complessivamente saranno utilizzate più di 1.200 persone.
Oltre ai 500 lavoratori che hanno caratterizzato l’inizio della produzione, avvenuta lo scorso 29 febbraio, si aggiungeranno ora 700 persone. Di queste, circa 550, arrivano dalla cassa integrazione dopo avere fatto percorsi di training per il reinserimento in fabbrica ed aggiornamenti specifici per la linea del Levante.
A loro si affiancheranno in questa fase circa 150 addetti dello stabilimento di Grugliasco (Torino) con lo scopo di supportare la salita produttiva del nuovo modello grazie all’esperienza che hanno già maturato con le produzioni di Quattroporte e Ghibli. I programmi prevedono un’ulteriore crescita degli occupati nel corso del periodo estivo di quest’anno.
Inaugurato nel 1939, lo stabilimento torinese è la fabbrica italiana più famosa del mondo, oltre ad aver guidato la trasformazione del Paese da agricoltura a industria, portando nelle sue linee di montaggio operai di tutte le regioni d’Italia. E oggi è un polo produttivo integrato, ad alta intensità di ricerca e sviluppo, dove operano quasi 17.000 persone secondo i principi del World Class Manufacturing per il raggiungimento dei più alti livelli in termini di qualità, efficienza, sicurezza e tutela dell’ambiente.
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