Dalla prima Type 1 del 1889 all’ultima arrivata, la nuova Peugeot 308, è stata costante l’evoluzione della tecnologia con un occhio di riguardo alla funzionalità e al design. Ecco perchè, specie negli ultimi anni, i proiettori di luce sono diventati elementi chiave dei veicoli.
Tutti noi appassionati leghiamo un modello o uno specifico Marchio alla sua firma luminosa, e Peugeot è sicuramente tra i Marchi dove questo aspetto calza a pennello. Con il lancio della nuova 508, ha infatti debuttato l’artiglio del Leone come faro diurno a LED ma già nel 2012 Peugeot introdusse la tecnologia a LED sui suoi modelli. Grazie alla loro potenza e compattezza, i LED offrono ai designer una maggiore libertà nella creazione di elementi di illuminazione, liberandoli dai vincoli delle tecnologie precedenti (alogene e xeno) in termini di forma e dimensioni, e permettendo loro di giocare letteralmente con la luce.
Forse non tutti sanno che la luce a LED appare così bianca ma in realtà nasce nello spettro del blu; attraversando uno strato di fosforo assume la tipica colorazione bianco freddo. Ben note, invece, le caratteristiche di basso consumo energetico e di lunga durata, da 10 a 15 volte superiore alle luci alogene. Ultima ma non ultima, la nuova frontiera rappresentata dalle Peugeot Matrix LED, di serie sugli allestimenti GT e GT Pack di nuove Peugeot 308 e 308 SW.
Innanzitutto, la funzione luci diurne è assicurata dalla firma luminosa a LED a forma di artiglio introdotta, come si accennava, con l’ammiraglia 508 nel 2018. Le luci anabbaglianti sono invece composte da quattro LED abbinati per formare un fascio di luce estremamente potente ed in grado di illuminare nell’oscurità.
La funzione abbagliante è fornita dal modulo a matrice composto da venti LED che aggiungono il loro fascio a quello delle luci anabbaglianti. Qui entra in gioco la funzione adattativa del sistema, poiché questi venti moduli si accendono e si spengono e cambiano la loro emissione luminosa individualmente e continuamente, a seconda delle condizioni esterne.
Il tutto è monitorato dalla telecamera posizionata nella parte superiore del parabrezza, è quest’ultima infatti a rilevare la presenza di un veicolo sulla carreggiata opposta e di conseguenza ad attivare lo spegnimento di uno o più moduli, a seconda delle condizioni. I segmenti di luce abbagliante vengono infatti spenti intorno all’auto rilevata per creare un tunnel d’ombra, in modo che il conducente di quest’altro veicolo non venga abbagliato, mentre l’ambiente circostante rimane ben illuminato.
Modalità urbana: quando il veicolo viaggia tra 0 e 50 km/h, sono accesi gli anabbaglianti.
Modalità abbaglianti: a velocità comprese tra 50 e 110 km/h, i proiettori anteriori passano agli abbaglianti. Questo significa che illuminano al 100% del loro potenziale, ma senza abbagliare gli altri utenti della strada, illuminando attorno ad essi.
Modalità autostrada: quando la velocità supera i 110 km/h per almeno 5 secondi, i proiettori Peugeot Matrix LED Technology cambiano l’angolo del fascio luminoso delle luci abbaglianti (+0,4%) per illuminare più lontano – ovviamente senza abbagliare gli altri automobilisti. Non appena il veicolo viaggia per più di 5 secondi a una velocità inferiore a 90 km/h, il fascio di luce ritorna al suo angolo originale di apertura del fascio luminoso.
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