Continua la sua marcia Max Verstappen, che quest’anno senza ritiri ha sempre poi vinto la gara e la tendenza si conferma anche a Barcellona, dove il pilota olandese centra il terzo successo consecutivo e sfrutta il ritiro di Leclerc per diventare leader del mondiale. La sua RedBull lo fa impazzire perché il DRS và e viene, fa anche un errore complice il vento ma Max resta lucido e porta a casa un successo importantissimo aiutato anche da Perez. Ora buttarlo giù da lì sarà dura per tutti. Voto 8
Completa la doppietta Red Bull, Checo Perez che di fatto spiana la strada a Verstappen per il successo. Il pilota messicano si comporta da perfetto compagno di squadra, anche se si lamenta ai box per la disparità di trattamento, sa benissimo che non è in lizza per il titolo mondiale. Voto 8
Si era apparecchiato un successo meritatissimo Charles Leclerc, che viene tradito sul più bello dal turbo della sua Ferrari ed è costretto al ritiro. La gara sembrava in discesa soprattutto dopo l’errore di Verstappen, poi il problema tecnico quando tutto sembrava fatto. Leclerc non vince da tre gare e perde la leadership del campionato. Domenica si corre a casa sua e deve riscattarsi. Voto 9
Secondo podio stagionale per George Russell che sul circuito catalano dimostra se ce ne fosse ancora bisogno che come pilota va tranquillamente inserito nei top driver. Si difende magnificamente dagli attacchi di Verstappen, poi si deve arrendere perché la sua Mercedes non è ancora al livello della concorrenza. Quarto in classifica irridata con questa Mercedes è roba mica da poco. Voto 9,5
Solito sali scendi per valutare la gara di Sainz. In qualifica gli manca la zampata per fare la prima fila, in partenza la domenica si addormenta e finisce lontano dai primi. Poi un errore dovuto al vento lo manda in ghiaia e alla fine chiude ai piedi del podio nel Gran Premio di casa, che con una Ferrari così è un bottino non del tutto soddisfacente. Voto 5
Gara da campione anche per Lewis Hamiton, che in partenza viene centrato da Magnussen torna ai box e dall’ultimo posto deve ricostruire la sua gara. Inizialmente pensa al ritiro per preservare il motore, la squadra invece lo spinge e lui rimonta fino ad un quinto posto che sembrava roba da film di fantascienza. Quando lotta così ha ancora tanto da insegnare a tutti. Voto 8
Bravo ancora una volta a Bottas, che con la Alfa sta trovando una continuità di risultati davvero brillante. Sesto posto finale, che conferma il suo ottimo stato di forma e grazie ai punti del pilota finlandese la Alfa al momento è quinta in classifica costruttori. Mica male. Voto 7,5
Perde ancora il confronto diretto con Ocon e nel Gran Premio di casa non è una bella notizia per Fernando Alonso, che complice una qualifica disastrosa non riesce ad andare oltre al nono posto finale. I punti in classifica irridata continuano a languire ed è ora di dare una scossa alla sua stagione. Voto 5
Non bene anche il momento di Zhou Guanyu, il pilota cinese che corre per Alfa Romeo colleziona il secondo ritiro di fila. I punti del pilota cinese appaiono un po’ pochini considerando il rendimento di Bottas e il mezzo a disposizione. E’ la sua prima stagione in F1 e l’apprendistato è d’obbligo ma occorre un guizzo per uscire dall’anonimato. Voto 4,5
Deludono stavolta le Haas che avevano le carte in regola per portare a casa punti preziosi in ottica costruttori e che invece devono fare i conti con uno zero in classifica che fa molto male. Magnussen in partenza colpisce Hamilton, finisce in fondo e lì compromette la gara. Mick Schumacher invece coglie la sua prima Q3 in carriera e in gara parte molto bene e si ritrova sesto, poi gli manca il passo e finisce quattordicesimo ancora a zero punti. Voto 4
Capitolo a parte merita Daniel Ricciardo, francamente davvero irriconoscibile. Una sola gara a punti sul suo circuito di casa su sei disputate sono davvero un risultato deludente. La McLaren non è un fulmine di guerra e questo è vero, ma da lui, visto anche lo stipendio che percepisce ci si aspetterebbe un rendimento decisamente migliore. Così non ci siamo. Voto 3
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