La copertina di giornata è tutta per Lando Norris che conquista il suo primo successo in carriera nella gara di domenica. Lando è bravissimo ad allungare il primo stint, sfruttando alla perfezione il timing della safety car per balzare in testa. Alla ripartenza è semplicemente perfetto nel distanziare Verstappen e portare a casa un risultato eccezionale. Lando si conferma un top driver. Voto 10
Stavolta si deve accontentare della seconda piazza Max Verstappen che comunque il sabato vince la gara sprint. Max non è a suo agio su questo tracciato e soprattutto la domenica commette un piccolo errore che probabilmente gli rovina l’ala anteriore precludendogli di attaccare Norris nel finale. Resta comunque indiscutibilmente l’uomo da battere. Voto 8
Chiude il podio di domenica Charles Leclerc, che stavolta in gara la domenica è più sfortunato con la strategia. Charles comunque conclude un weekend molto positivo con il secondo posto in gara sprint e il podio ed era molto complicato chiedere di più. Charles sta ritrovando lo smalto che sembrava smarrito, gli manca ancora l’acuto a cui spesso ci ha abituato, ma siamo sulla strada giusta. Voto 8,5
Ottimo weekend per Yuki Tsunoda, che si porta a casa i punti in entrambe le gare. Il pilota giapponese nelle ultime gare sta brillando per continuità di risultati, che era il tallone d’achille della sua stagione passata. La sua Racing Bull è in crescita e a quanto pare anche lui. Voto 7
Finalmente ottiene il primo punto in campionato la Alpine grazie al decimo posto finale di domenica di Ocon, un risultato comunque importante visto l’inizio disastroso. La scuderia francese così si toglie dall’ultimo posto in classifica costruttori lasciandosi alle spalle Williams e Sauber, ed è già un inizio. Voto 6,5
Un weekend finalmente da protagonista anche per Daniel Ricciardo che soprattutto tra venerdì e sabato si prende la scena con una grande qualifica e una sprint veramente sopra le aspettative chiusa con un quarto posto finale che gli vale ben 5 punti in classifica mondiale. Era ora che tornasse il pilota visto negli anni passati, ora tocca trovare la continuità. Voto 7,5
La grinta è sempre ben apprezzata in Formula Uno, ma quando si eccede e si superano i limiti della correttezza allora non va bene. Il comportamento di Magnussen è spesso border-line e seppur lui si giustifichi dicendo che lo ha fatto per il bene della squadra e per far fare punti ad Hulkenberg certi comportamenti in pista pericolosi sono da matita rossa. Voto 4,5
Brutta gara anche per Albon che nel finale frena tardissimo e finisce lungo con la sua Williams, concludendo mestamente al diciottesimo posto. Il pilota thailandese lo scorso anno ci aveva abituato a numeri importanti e ad un rendimento che sembrava potergli aprire le porte dei team più blasonati, invece quest’anno stanno riemergendo quei limiti che lo avevano relegato a squadre di fondo griglia. Voto 4
Altro weekend nell’anonimato più assoluto per George Russell, incapace di un guizzo o di un colpo tipico di chi come lui ha sicuramente tanto talento. La sua Mercedes di certo non è il mezzo migliore della griglia ma da lui ci si aspetta di più anche perché Hamilton stavolta appare più in palla di lui. Voto 5
Continua il periodo di appannamento totale di Lance Stroll che anche a Miami, conclude il suo weekend ancora a zero punti, mentre il compagno di squadra Alonso va a punti per la sesta gara consecutiva. Un bottino pertanto davvero magro per chi guida una comunque buona Aston Martin. Voto 3
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