Vince la sua prima gara in carriera Carlos Sainz, al termine di un weekend che lo ha visto protagonista già al sabato con la pole position. In gara parte male, ma la bandiera rossa azzera tutto e si riscatta, poi un errore di guida lo fa scivolare alle spalle di Verstappen e poi deve cedere il passo a Leclerc per ordini di scuderia. Poi è bravo e fortunato con la strategia dopo la safety car, perché alla fine saluta tutti e va vincere. Voto 9,5
Era scivolato fino al sedicesimo posto Checo Perez a inizio gara, ma alla fine viene premiato come pilota di giornata dai fan, per la sua splendida rimonta che lo porta fino al secondo posto finale. Ora è di nuovo secondo in classifica irridata e il suo rendimento recente se si esclude il ritiro in Canada è da titolo. Voto 9
Aveva annusato il colpaccio Lewis Hamilton che fino alla safety car aveva la ghiotta chance di vincere il Gran Premio di casa in una stagione fin qui con più ombre che luci. Invece, deve accontentarsi del terzo posto facendo il bis dopo il Canada. Incredibile come abbia guidato la sua Mercedes da fenomeno quanto sentiva puzza di vittoria. Un leone con 400.000 persone a tifare per lui, voto 10
Quarto posto finale e la solita sensazione che si potesse, anzi che si dovesse fare di meglio. Charles Leclerc non ha colpe, questo chiariamolo subito, perché anche con una parte di ala rotta, il pilota monegasco oggi ha dato spettacolo, anche prendendosi rischi pesanti. Il sorpasso alla Copse all’esterno su Hamilton è poesia. Per il resto la scellerata decisione di non fermarlo a montare un set di gomme morbide per arrivare alla fine lo blocca dietro al podio, e la scena con Binotto è tutta da interpretare. Voto 9
Bella gara anche per Alonso, che con il suo quinto posto finale si regala un bel weekend e lo regala anche ad una Alpine che deve rinunciare al sorpasso su McLaren a causa del ritiro di Ocon, rispedito in pista grazie alle riparazioni alla sua sospensione adoperate durante la lunga neutralizzazione. Appuntamento probabilmente rimandato, ma bravo Fernando. Voto 7,5
La realtà è che senza il problema alla sua Red Bull, Max Verstappen avrebbe agevolmente vinto questo Gran Premio, invece Max devo lottare contro una monoposto che non ha il grip necessario a farlo lottare per il vertice. Alla fine deve farsi andar bene un settimo posto, risultato che gli fa perdere solo 6 punti nei confronti di Leclerc. Voto 8,5
Primi meritatissimi punti in carriera per Mick Schumacher che chiude ottavo a Silverstone. Il pilota Haas stavolta porta a casa il bottino pesante, perché entrambe le monoposto vanno a punti e visto il disastro delle Alpha Tauri, questi sono punti d’oro. Bellissima la gioia del pilota tedesco che aspettava questo risultato da troppo tempo. Ora bisogna trovare più costanza di rendimento. Voto 8
Molto male invece in casa Ferrari. Qualcuno ci deve spiegare il senso di far perdere tempo a Leclerc dietro Sainz o addirittura di farli battagliare liberamente. Le gerarchie devono essere chiare e Charles ha il diritto (acquisito sul campo) di essere il pilota leader. Con Verstappen fuori dai giochi per la vittoria, tutte le energie e le strategie migliori devono essere impiegate a far fare più punti possibili a Charles, soprattutto dopo le recenti delusioni. Invece i rimpianti aumentano e la sensazione è che a Maranello non siano pronti per vincere. Voto 4
Disastro per le Alpha Tauri che giocano agli autoscontri e chiudono con zero punti il weekend in terra britannica. Errori imperdonabili perché le Haas si svegliano e vanno a punti con entrambi i piloti e si avvicinano pericolosamente. Solito discorso sugli alti e bassi di Tsunoda, mentre Gasly quest’anno sembra faticare, nonostante il rinnovo già firmato per il ’23. Voto 3
Niente punti per George Russell, che per la prima volta in stagione finisce tra i piloti flop. Troppo aggressivo in partenza, finisce per essere coinvolto nello spaventoso incidente al via che senza halo avrebbe creato una domenica di tragedia per il povero Zhou. Era il suo Gran Premio di casa, e ha perso una buona occasione per continuare a fare punti. Si rifarà, ma la macchia resta. Voto 4,5
Voto 10 agli ingegnieri e alla Fia, quando hanno progettato l’Halo che anche oggi probabilmente ha salvato la vita a Zhou. Un incidente terribile, che ci ricorda ancora una volta quanto sia pericoloso questo sport e quanto siano degli eroi questi ragazzi che danno tutto su queste monoposto.
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