Vince in un weekend complicatissimo Carlos Sainz, che si porta a casa il Gran Premio d’Australia nonostante appena due settimane fa fosse sotto ai ferri per l’operazione all’appendice. Un risultato figlio di una determinazione impressionante da parte di Carlos, che ha condotto una gara maiuscola, senza la minima sbavatura. La Ferrari sembra a suo agio su questo circuito ma lui fa il massimo per tutto il weekend e merita senza dubbio la vittoria e il titolo di pilota di giornata. Voto 10 e lode
In Australia mancava dal 2004 la doppietta Ferrari. Erano altri tempi, ma oggi grazie anche al secondo posto finale di Charles Leclerc, per un attimo è sembrato di rivivere quel periodo d’oro per la casa di Maranello. Charles soffre un po’ tutto il weekend, non sembra mai essere al livello di Carlos, comunque conquista il suo miglior risultato stagionale in continuità con l’ottimo lavoro svolto fin ora. Voto 8,5
Chiude il podio Lando Norris, autore di una gara davvero eccellente. Il pilota britannico prova a tenere il ritmo delle Ferrari, ma la sua McLaren è sì veloce ma non abbastanza. Per Lando, questo è un risultato incoraggiante dopo un inizio di stagione un po’ sottotono. Voto 8
Bravissimo anche Oscar Piastri, che nel Gran Premio di casa ottiene il massimo chiudendo al quarto posto. Piastri bissa il risultato ottenuto in Arabia, mantenendo anche il vantaggio sul compagno di squadra in classifica piloti. Un risultato non banale vista la forza di Lando, ma Oscar ha davvero talento e anche ogni ne ha mostrato un bel saggio. Voto 7,5
Ottima gara anche per le Haas entrambe a punti sia con Hulkenberg che con Magnussen. Un risultato eccellente che porta la scuderia già a 4 punti dopo appena 3 gare, che per chi sa già che dovrà lottare nelle retrovie per tutta la stagione sono fieno in cascina preziosissimo per quando arriveranno tempi più bui. Voto 8,5
Primi punti stagionali anche per Tsunoda che con l’ottavo posto finale, fa fare i primi punticini alla nuova Racing Bulls agganciando proprio la Haas che rischiava di scappare via. Yuki da sempre mostra alti e bassi. Oggi fa sfoggio del lato migliore di sé, e quando lo fa è davvero un bel vedere. Voto 8
Non ricordo neanche se sia mai finita nei flop negli ultimi anni la Red Bull. Ma in questo weekend ci finisce di diritto, perché dopo il ritiro per i problemi ai freni per Verstappen nei primi giri di gara, si unisce anche la gara non all’altezza di Checo Perez, che con il suo quinto posto finale non può certo essere soddisfatto. Dopo le prime due gare dove hanno fatto doppietta, un passo indietro notevole sia in termini di risultati che di performance. Voto 4
Altro flop anche le Mercedes entrambe ritirate. Hamilton si ritira per un problema alla P.U., mentre Russell nel duello finale con Alonso, commette un errore e finisce nel muro distruggendo la sua monoposto. Un risultato davvero deludente, per una Mercedes che adesso è addirittura quinta nel mondiale costruttori. C’è tanto, ma tanto da lavorare. Voto 3
Dispiace mettere anche la Williams nei flop, ma quello che hanno fatto al povero Sargeant è davvero brutto. Il fatto di aver sacrificato il suo telaio per regalarlo ad Albon dopo l’errore in prova libera, ha mortificato un ragazzo che sicuramente adesso sarà difficile recuperare. Se a questo aggiungiamo che Albon nonostante una gara discreta non è comunque riuscito a portare a casa dei punti, la frittata è fatta in pieno. Spiace perché vedere un team storico come la Williams ridotto al punto da non riuscire a portare dei telai di riserva per i Gran Premi è francamente deprimente. Voto 2
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