Dopo la prima fila in qualifica (mancava dal 2006, sì, avete letto bene), la Ferrari vuole concretizzare questo grande risultato con una gara tutta all’attacco. Per Vettel, in caso di vittoria del GP Cina, sarebbe la terza consecutiva e un chiaro pensierino al colpo grosso, nonostante le 18 gare ancora da affrontare, sarebbe più che lecito. Ma la gara è ancora da scrivere e noi ve la raccontiamo.
Pronti via e alla prima curva Raikkonen tenta l’interno su Vettel che lo chiude e si crea così lo spazio per bottas che passa in seconda posizione. Poche tornate dopo anche Verstappen ha la meglio sul finlandese, partito a quanto pare col freno tirato.
A 10 giri dal via immutate le prime 5 posizioni con Vettel che mantiene la prima posizione con circa 3 secondi di vantaggio su Bottas. Primo round di pit stop al giro 11, proseguono i primi 5 su soft e ultrasoft. Probabile la singola sosta per Ferrari e Mercedes.
Hamilton si ferma infatti al giro 19 e passa alle medie. Molto probabile l’arrivo fino in fondo. Stessa strategia un giro dopo per Vettel ma incredibile colpo di scena, la Mercedes passa davanti con Bottas con un giro da qualifica su gomme fresche.
L’undercut di bottas gli vale il primato e, al giro 27, Raikkonen che deve ancora fermarsi si ripete il duello tra Vettel e bottas che non riesce a passare nel tratto delle curve veloci. Kimi rientra al giro 28, mette la gomma bianca e andrà fino alla fine.
Attenzione! Incidente al tornantino tra i due Torelli della Toro Rosso-Honda con Gasly che tenta l’attacco suicida su Hartley e fa il patatrac. La pista si riempie di detriti ed entra la safety car. Si riparte al giro 36 con Bottas che mantiene la testa su Vettel seguito da Hamilton. Raikkonen è finito quinto dopo il suo pit stop ritardato.
Bel duello tra Hamilton e Verstappen, rispettivamente terzo e quarto, con il quattro volte campione del mondo che fa capire al giovane olandese chi è che comanda. Verstappen tenta l’attacco in un punto impossibile, a più di 250 km/h nel misto veloce, e l’inglese non ci pensa due volte a portarlo gentilmente fuori pista, facendogli perdere una posizione a vantaggio di Ricciardo, quest’ultimo però non ci pensa due volte e passa Lewis con una staccata magistrale! Che sorpasso!
Mancano 14 giri alla fine e Ricciardo si è svegliato grazie alle gomme più fresche cambiate in regime di safety car, tanto che si sta avvicinando pericolosamente a Vettel. Intanto Verstappen sorpassa Hamilton, questa volta in modo regolare. Che succede al Campione della Mercedes?
COLPO DI SCENA AL GP CINA!
Verstappen tenta l’attacco impossibile su Vettel al tornantino ma i due si toccano e vanno in testacoda. Gara buttata per Vettel, non ci voleva. Davanti Ricciardo tira fuori il coniglio dal cappello e, passa anche Bottas, conquistando la leadership. Incredibile, nel bene e nel male, questa Red Bull che sembra aver azzeccato la strategia con la doppia sosta in regime di safety.
Vettel è finito in settimana posizione, dietro Hulkenberg, e lì sembra condannata a stare fino alla bandiera a scacchi. La Ferrari ripone le sue speranze su Raikkonen che sta recuperando su Bottas e può puntare alla seconda posizione. Vettel tira i remi in barca, evidentemente l’auto è rimasta danneggiata dal contatto. Alonso lo passa con un po’ di cattiveria a due giri dal termine.
E arriva una meritata vittoria per Ricciardo! Davvero un peccato per la Ferrari ma onore a Ricciardo che ha compiuto una gara tutta all’attacco assistito da un’ottima strategia del suo team.
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