Dall’Inghilterra e dalla Spagna sta arrivando un incessante tam tam di notizie sul nome del futuro team principal della Ferrari. Nella lista di nomi stilata in quel di Maranello, dovrebbe esserci anche un ex pilota del Cavallino Rampante, e pare che proprio questo nominativo stia svettando in alto alle preferenze. Si tratterebbe di Gerhard Berger.
Le testate spagnole ed inglesi non dicono altro: ci sarà un ex pilota Ferrari al posto di Binotto, vale a dire Gerhard Berger. L’austriaco sarebbe il candidato ideale per sostituire Mattia Binotto nel ruolo di team principal del Cavallino Rampante. Dalla sua Berger ha diverse esperienze manageriali acquisite dopo il ritiro dalla Formula 1, senza tralasciare la sua grande passione per la Ferrari e le corse. A metterlo in vantaggio rispetto agli altri candidati sarebbero il suo carattere risoluto e la crescita professionale acquisita sotto la guida di personaggi di spicco come Jean Todt, Ron Dennis, Frank Williams e Flavio Briatore. Di lui si ce che sia un personaggio tanto duro quanto saggio, un qualcosa che fa proprio al caso della Ferrari, chiamata a risollevarsi ulteriormente e fare quel salto di qualità necessario per essere costantemente competitiva.
Gerhard Berger, l’attuale capo della DTM, ha corso per 12 stagioni in F1 al volente di Benetton, McLaren e Ferrari dai primi anni ’80 fino al decennio successivo. Erano anni in cui a competere c’erano piloti del calibro di Senna, Prost e Schumacher, ma nonostante ciò, Berger ha messo in bacheca dieci vittorie e quarantotto podi. Ha corso con la Rossa dal 1986 al 1989 e dal 1993 al 1995, ottenendo un terzo posto nella classifica mondiale sia nel 1988, sia nel 1994.
In Ferrari ha vinto 5 gare, la metà di quelle totalizzate nella sua intera carriera. Berger, una volta ritiratosi dalla F1, ha ricoperto svariati nel mondo del motorsport. Dal 2000 al 2003 ha collaborato con la Williams–BMW, dal 2006 ha acquisito il 50% delle quote della Toro Rosso rivendendole nel 2008 a Dietrich Mateschitz. Dal 2011 al 2014 è stato presidente della Commissione Monoposto della FIA, diventando nel 2017 presidente dell’ITR, società che organizza il campionato DTM. Ora il marchio DTM è stato venduto all’ADAC, una situazione che a rigor di logica libererebbe la strada a Gerhard Berger verso un incarico in Ferrari.
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