Le tasse automobilistiche in Italia sono tra le più odiate ed evase. Ovviamente parliamo del bollo auto, ma non solo. Con la crisi si è fatto sentire anche un nuovo fenomeno: l’evasione dell’assicurazione delle vetture, che secondo uno studio dell’IVASS risalente al 2014, conta 3.9 milioni di auto fantasma.
In un’ottica di lotta all’evasione e soprattutto sicurezza per gli altri automobilisti e cittadini presto potrebbero arrivare due strumenti che permetteranno di combattere questi fenomeni.
Per contrastare l’evasione del bollo auto è stato proposto un emendamento alla Legge di Stabilità, che verrà discusso il 23 novembre nella Commissione Bilancio, e prevede a partire dal 2018 un controllo al momento della revisione.
L’officina incaricata di effettuare la revisione dovrà collegarsi a un database e verificare se e quali pendenze amministrative sono esistenti sulla vettura in oggetto.
Potranno quindi verificare se il bollo è stato pagato o meno, da quanti anni non viene pagato, se c’è un contenzioso fiscale con Equitalia e via dicendo. Qualora, ad esempio, il bollo non fosse pagato, il revisore inviterà a mettersi in regola prima possibile con il pagamento e fino ad allora non effettuerà la revisione.
In tal caso, mancando la revisione, il veicolo in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine sarà sottoposto a un fermo amministrativo, la carta di circolazione verrà ritirata e non si potrà circolare.
Il problema sorge nel momento nel quale oltre a evadere il bollo, non viene fatta nemmeno la revisione. Questo sistema di controllo incrociato avrebbe quindi una “via di fuga”.
La proposta che verrà discussa, di un controllo del bollo al momento della revisione, in teoria ha un costo che si aggira sui sei euro. Nella proposta dovrebbe essere a carico dell’officina che effettua la revisione, ma come spesso accade, è altamente probabile che, aldilà del proposito, questo costo venga scaricato sui proprietari dei veicoli, anche quelli che rispettano le regole.
Per ovviare, tra le altre cose, alla mancata revisione del veicolo, è in arrivo un nuovo sistema di controllo in dotazione alle forze dell’ordine. Si chiama “NUVOLA It Urban Security – street monitoring”. Al momento è in dotazione alla Polizia Municipale di Pisa ed è sviluppato da Telecom.
Tramite una telecamera HD posta all’interno di una pattuglia in movimento, Nuvola, sarà in grado di controllare tutte le vetture, non solo in movimento, ma anche in sosta, e verificare tramite un collegamento basato su un Cloud con il database della Polizia se la vettura in oggetto è sprovvista di revisione, assicurazione o autorizzazione a sostare all’interno di strisce gialle, ad esempio. Se così fosse verrebbe emessa una multa praticamente immediata.
Al netto di una certa antipatia verso le tasse automobilistiche, troppe e troppo alte, va riconosciuto che le nuove proposte, in un’ottica di contrasto verso chi non rispetta le regole e, si spera riduzione delle tasse, potrebbero essere un buon strumento di controllo, oltre che deterrente.
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