Quante ore passate al volante della vostra auto e quanti di voi accusano problemi di mal di schiena, specie dopo numerose ore passate alla guida? Si stima che circa la metà dei cittadini europei, ovviamente automobilisti, accusino problemi di postura al volante, ecco perché Ford, nello studiare l’ergonomia dei sedili della nuova Ford Focus, ha prestato particolare attenzione a questo aspetto.
La nuova generazione, da noi già provata in anteprima, è equipaggiata con sedili anteriori regolabili a 18 vie per il massimo del supporto e comfort – guadagnando l’approvazione dalla principale organizzazione tedesca per la salute spinale Aktion Gesunder Rücken eV (AGR), che conduce una campagna dedicata alla sensibilizzazione sulla salute della colonna vertebrale (Campaign for Healthier Backs).
Rispetto alle precedenti generazioni, nuova Focus è il primo modello dell’Ovale Blu a ricevere la conformità del comitato indipendente AGR, formato da una serie di esperti provenienti dal mondo della medicina. Vale una semplice regola, al momento dei test: per ottenere il riconoscimento ufficiale AGR deve essere il sedile ad adattarsi all’utente e non l’utente a doversi adattare al sedile.
“Sedersi nella posizione sbagliata può far incurvare la colonna vertebrale del guidatore, facendo pressione sulla parte bassa della schiena. Il nostro obiettivo con la nuova Focus era quello di costruire un sedile regolabile a 18 vie, che si adattasse a ogni persona, consentendo a conducenti di tutte le altezze e dimensioni di raggiungere facilmente la posizione ottimale per il massimo del comfort, specialmente nel caso di lunghi viaggi”, ha affermato Glen Goold, Ford Focus Chief Programme Engineer.
La regolazione a 18 vie dei sedili della Focus include l’altezza del sedile, la profondità e l’inclinazione, oltre al supporto per schiena, collo e gambe. Inoltre, la regolazione lombare a quattro vie può essere controllata elettronicamente da un interruttore sul lato del sedile.
Per sviluppare la parte dedicata al supporto lombare a quattro vie, la regolazione del poggiatesta a quattro vie e il supporto gambe estensibile, non previsto sulla generazione precedente, gli ingegneri Ford hanno condotto una serie di test su pista con conducenti di diverso genere, corporatura e altezza. I test di collaudo hanno reso necessari oltre 150.000 chilometri di guida su strada e l’utilizzo del simulatore Robutt di Ford che si siede sui sedili delle automobili Ford ben 7.500 volte, l’equivalente di dieci anni di guida in soli tre giorni.
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