Un sabato 20 maggio da incorniciare per il team DS Virgin Racing impegnato nell’ ePrix di Parigi e per il suo alfiere José María López che conquista il primo podio dal suo debutto nella serie riservata alle monoposto elettriche.
Il pilota argentino, al suo esordio in Formula E nel Campionato 2016/2017 dopo aver scritto la storia recente del Mondiale Turismo con Citroën Racing, ha ottenuto nella gara di casa degli uomini di DS Automobiles, l’ePrix di Parigi, il suo primo podio nella categoria dedicata alle monoposto full-electric promossa da Alejandro Agag e patrocinata dalla FIA.
“Pechito”, come l’hanno ribattezzato i suoi tifosi dai tempi del WTCC, ha saputo capitalizzare l’esperienza maturata al volante della DSV-02 nei primi cinque appuntamenti stagionali della Formula E e il lavoro di sviluppo al simulatore DS Performance di Vélizy nell’arco di tutta la giornata di gara: dalle prime prove libere del mattino (FP1 e FP2), pur lamentando un deficit di grip all’anteriore in fase di frenata che l’ha costretto a un contatto con le barriere alla Curva 1, López si è sempre trovato a ridosso delle prime posizioni, accedendo alla Super Pole con il quarto miglior tempo in qualifica e riuscendo a guadagnare la terza casella della griglia di partenza nel round conclusivo di quindici minuti.
Sul “Circuit des Invalides”, tracciato cittadino teatro dell’ ePrix di Parigi, il pilota argentino si è ben difeso dagli attacchi dell’ex F1 Nick Heidfeld, arrivando ad insidiare l’idolo di casa Jean- Jean-Éric Vergne per la conquista della seconda posizione. Salvando la gara grazie ad un magistrale controllo al dodicesimo giro, López è dapprima rimasto in pista a seguito del contatto tra Lucas Di Grassi e António Félix da Costa, poi ha sfruttato il regime di FCW (Safety Car) per compiere la sosta ai box e il relativo cambio di vettura.
Completate le operazioni di pit-stop nel corso del ventisettesimo giro, l’argentino ha riguadagnato la terza posizione alle spalle rispettivamente di Buemi e Vergne, prima di sopravanzare il francese sfruttando un guasto tecnico della sua Techeetah sfociato in un contatto con le barriere che ha richiesto l’intervento della safety car.
Alla ripartenza, con il 55% di energia disponibile e ancora un quarto di gara davanti a sé, López ha saputo battagliare alla pari con l’elvetico Campione in carica della categoria elettrica, assestandosi sullo stesso passo gara del vincitore dell’ePrix parigino e leader di campionato Sébastien Buemi senza pregiudicare la durata delle batterie. Fronteggiato il riavvicinarsi di Heidfeld a sei giri dalla fine, la seconda posizione e prima volta sul podio della Formula E è arrivata per “Pechito” in regime di safety car a seguito dell’errore di Di Grassi alla Curva 8.
Una piazza d’onore all’ ePrix di Parigi che vale una vittoria, considerato il fatto che il compagno di squadra Sam Bird ha ribadito la bontà del progetto promosso da DS in Formula E ottenendo il giro più veloce di gara, così come accaduto una settimana fa all’ePrix di Monaco.
La bella prestazione del team DS Virgin Racing permette di guardare con ottimismo alla prossima tappa, l’ePrix di Berlino (10-11 giugno), sognando, perché no, la tanto sospirata vittoria.
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