Attualità

Emergenza Coronavirus: “no alla chiusura degli impianti produttivi in Italia”

Tempo di lettura: < 1 minuto

Di fronte all’emergenza sanitaria che tiene sotto scacco l’Italia ormai da alcune settimane, con l’aggravarsi della situazione negli ultimi giorni, la filiera automotive italiana rappresentata da ANFIA, dopo aver messo in campo tutte le disposizioni governative di prevenzione e contenimento della diffusione dell’epidemia, sostiene il suo no alla chiusura degli impianti produttivi in Italia, se non con una decisione congiunta dei Paesi UE, in particolare Germania e Francia.

Per ANFIA, l’eventuale chiusura degli impianti italiani per 15 giorni è praticabile solo se condivisa con i Governi tedesco e francese per le rispettive nazioni, che rappresentano il primo e il secondo Paese di destinazione dell’export della componentistica automotive italiana.

Ecco le parole del comunicato di ANFIA riguardo al “No alla chiusura degli impianti produttivi in Italia:

“Le ipotesi di un blocco delle attività a livello regionale – in Lombardia e Piemonte – o a livello nazionale – nella sola Italia con il resto d’Europa in piena attività – ci vedono fortemente contrari in quanto, se attuate, porterebbero in entrambi i casi a danni irreparabili per la filiera produttiva automotive, andandone a intaccare pesantemente la competitività sui mercati internazionali. E’ evidente, infatti, che, in un settore globalizzato come il nostro, essendo le catene del valore complesse e profondamente interconnesse, un fermo produttivo regionale o nazionale implicherebbe l’immediata perdita di commesse e clienti all’estero, con conseguenze devastanti sull’economia italiana, di cui l’automotive è un comparto trainante, e, in questa congiuntura, molto vulnerabile.”

“Teniamo alla salute dei nostri dipendenti – ha affermato Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA – le aziende oggi sono luoghi in cui si applicano con rigore le misure di sicurezza messe in campo dal governo, ma lavoriamo anche per una ripresa che possa dare futuro ai nostri dipendenti e, con essi, alle loro famiglie.”

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Share
Pubblicato di
Guido Casetta

Recent Posts

Le migliori auto elettriche a noleggio: ecco i modelli

Noleggio a lungo termine: l’elettrico è in vantaggio  Il noleggio a lungo termine è una…

4 ore ago

Cosa ci faceva una Tesla Cybertruck ad Ancona? La targa fa discutere

Il mastodontico Tesla Cybertruck, non omologato in Italia, è stato avvistato ieri mattina nelle Marche,…

4 ore ago

Performing Uniqueness, il Lusso Piemontese fa sistema

L’evento Experience Piemonte: Performing Uniqueness ritorna alla Venaria Reale il 12 e 13 novembre, rinnovando…

4 ore ago

FIAT punta sul bio-ibrido: i modelli selezionati

FIAT amplia l’offerta di motorizzazioni sostenibili in Brasile, lanciando la tecnologia bio-ibrida compatibile con biocarburanti…

5 ore ago

Maserati Grecale Alba: un’edizione speciale per l’Italia. Cosa cambia

Maserati lancia la Grecale Alba, una serie speciale del suo SUV disponibile in edizione limitata…

5 ore ago

Jeremy Clarkson si scaglia contro Elon Musk

Jeremy Clarkson, famosissimo conduttore televisivo che ha da poco abbandonato lo storico programma che per…

6 ore ago