Curiosità

Emanuele Pirro parla dell’esperienza vissuta con la Lamborghini Essenza SCV12

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Cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, Emanuele Pirro è stato scelto da Lamborghini per sviluppare, da zero, la nuova Essenza SCV12, mostro da più di 800 CV omologato solo per l’uso in pista. 

Sono orgoglioso di aver sviluppato una vettura con un’anima e capace di trasmettere emozioni forti e uniche

Presentata nell’estate 2020, la SCV12 si è già fatta vedere in diverse occasioni in pista (qui l’onboard, qui il video dalle tribune a Monza) e il suo debutto in eventi esclusivi riservati ai clienti-piloti è sempre più vicino.

L’ex pilota di Formula 1, ora impegnato sui campi di gara saltuariamente come commissario FIA, ha partecipato al progetto e al suo sviluppo fin dal primo giorno: nel suo inciso sensazioni e impressioni dopo test che lo hanno portato, per due anni, a coprire migliaia di chilometri sulle piste europee, tra Monza, Portimao, Barcellona e Paul Ricard, condividendo l’abitacolo con il collega Raffaele Giammaria, collaudatore Squadra Corse e responsabile degli Youngster Programs.

Essenza SCV12 è stato un percorso bellissimo e molto interessante – ha commentato Pirro – possono sembrare parole banali, ma è così. É stata la prima volta nella mia carriera in cui sono stato coinvolto fin dal principio e seguire tutta la gestazione, come se si trattasse di una creatura, è stato emozionante e molto stimolante. Nella mia vita ho contribuito allo sviluppo di molte macchine ma questa è stata la prima volta in cui ho potuto seguire ogni step evolutivo, potendo dare il mio contributo in ogni passaggio”.

Pirro ha percorso migliaia di chilometri sul prototipo, imparando a conoscere ogni sfumatura della vettura: “Essenza SCV12 ti parla, se sai ascoltarla. Con suoni, vibrazioni, accelerazioni laterali e longitudinali… A volte è stato un linguaggio criptato e decifrarlo ha richiesto tempo e sudore ma il risultato è esaltante, sia in termini di puro sound sia in termini di sensazioni. Essenza SCV12 è una macchina che trasmette emozioni forti e uniche”.

L’obiettivo del team di ingegneri Squadra Corse, condiviso con Pirro e Giammaria è stato chiaro fin da subito: “Creare una vettura capace non solo di realizzare tempi sul giro eccellenti ma in grado di avere un’anima e un carattere inimitabile offrendo la possibilità al pilota-cliente di plasmarla secondo le proprie necessità, grazie a un ampio spettro di set-up meccanici ed elettronici”.

É una vettura molto particolare, con il cambio portante posteriore e un motore di incredibile potenza, nata per correre ma non per gareggiare, destinata a unire eleganza, design e grandi prestazioni. Trovare il giusto equilibrio è stato stimolante, un vero lavoro di cesello ma ce l’abbiamo fatta, senza mai accettare compromessi, lavorando come se dovessimo correre una gara di endurance il giorno successivo. Sospensioni, freni, pneumatici, tutto doveva essere calibrato alla perfezione per consentire anche a piloti non professionisti di godere delle enormi potenzialità della macchina, rispettandola ma senza esserne intimiditi”.

In 40 anni di carriera Pirro ha lavorato con alcune delle migliori scuderie al mondo (fu collaudatore di McLaren Honda negli anni dei mondiali di Senna e Prost), ma non ha perso la voglia di mettersi in gioco: “Durante i lunghi mesi di lavoro ho imparato a conoscere il team di sviluppo Squadra Corse, apprezzandone non solo il livello professionale ma anche il lato umano, rafforzando anche il mio già ottimo rapporto con Raffaele. Non avrei pensato di rimanere così profondamente coinvolto emotivamente, inoltre questa macchina ha risvegliato in me il fuoco del pilota che ancora covava sotto la cenere”.

Terminati i test e consegnati i primi esemplari, per i clienti del club Essenza è finalmente tempo di scendere in pista. Dall’estate 2021 Pirro sarà il loro coach d’eccezione durante i track days riservati alle hypercar. Concluso il primo capitolo è tempo di iniziarne uno ancora più stimolante: “Non vedo l’ora che i clienti scendano in pista per poter condividere la mia esperienza con loro e di aiutarli a scoprire tutti i segreti della macchina. Ma al tempo stesso devo ammettere di essere un po’ triste. Posso dire che il progetto Essenza SCV12 per me è stato come crescere un figlio e ora mi dispiace lasciarlo andare per la sua strada”.

Il programma di eventi dove Essenza SCV12 potrà finalmente scendere in pista inizierà a fine giugno dal circuito di Vallelunga, Roma, proseguendo in estate e autunno a Spa-Francorchamps, Nürburgring e Barcellona prima dell’evento conclusivo del 2021, nell’ambito delle Lamborghini World Finals di Misano Adriatico.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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