In Europa, diversi Paesi stanno prevedendo una drastica riduzione dei distributori di carburante nei prossimi anni, come evidenziato da una ricerca in Olanda, dove si prevede la chiusura di circa 2.000 stazioni entro il 2035. In Italia, dove l’adozione dei veicoli elettrici è più lenta, ci sono attualmente circa 22.600 distributori di carburante, molti dei quali potrebbero chiudere per motivi economici. Secondo stime del 2019, il nostro Paese ha circa 6.000 distributori di troppo, e sarà interessante vedere come evolverà la situazione. Scopriamo meglio come mai in Olanda siano spariti i distributori di benzina.
In Italia il dibattito sulla riduzione dei distributori di carburante è ancora agli inizi, mentre in Europa diversi Paesi stanno già considerando questa possibilità. Una ricerca di ING nei Paesi Bassi evidenzia come il settore dei carburanti stia ancora registrando buoni risultati, con un fatturato record di 12,9 miliardi di euro nel 2022, grazie ai prezzi elevati alla pompa. Le previsioni future sono meno ottimistiche. I dati raccolti suggeriscono che gli investimenti nelle stazioni di servizio tradizionali diventeranno sempre meno vantaggiosi nei prossimi anni. al 2035, ci sarà lo stop alla vendita delle auto a combustione interna, sebbene molti motori a combustione continueranno a circolare grazie agli e-fuel.
In Olanda, si prevede che le auto a combustione interna scompariranno completamente entro il 2053, portando a una conseguente diminuzione dei distributori di carburante. Si stima che nei prossimi 5-10 anni il numero dei distributori di carburante nei Paesi Bassi potrebbe dimezzarsi, con circa 2.000 stazioni su un totale di 4.000 che potrebbero chiudere. Le prime a scomparire saranno probabilmente le stazioni di piccole dimensioni, spesso gestite autonomamente con dispositivi self-service, che vendono esclusivamente carburanti e non offrono servizi aggiuntivi.
In Italia, la situazione è leggermente diversa. L’adozione dei veicoli elettrici è più lenta rispetto al resto d’Europa, ma il numero di distributori di carburante è molto elevato: nel 2021 erano attivi circa 22.600 impianti, di cui circa 500 autostradali. In Italia ci sono 1.755 auto per ogni distributore di carburante. Se non sarà la diffusione dell’elettricità a ridurre il numero di impianti, ci penserà il mercato, poiché molti distributori non saranno in grado di sostenersi economicamente. Già nel 2019 si stimava che in Italia ci fossero circa 6.000 distributori di benzina in eccesso. Sarà quindi interessante osservare come evolverà la situazione nei prossimi anni.
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