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ELEC3City: cos’è e come funziona il car sharing di quartiere secondo Volvo

Tempo di lettura: 5 minuti

Si scrive ELEC3City si legge Electricity ed è il primo Car Sharing di quartiere italiano, creato da Volvo Car Italia e COIMA. A darne l’annuncio congiuntamente Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia, e Manfredi Catella, Founder e CEO di COIMA, nel corso di una conferenza stampa presso il Volvo Studio Milano.

Alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ELEC3City ha mosso i suoi primi passi, dopo l’annuncio dello scorso novembre in occasione dell’inaugurazione della stazione di ricarica Powerstop Portanuova.

Cos’è ELEC3City?

Si tratta del primo esempio in Italia di car-sharing elettrico legato a un distretto o quartiere specifico (Milano Portanuova) ed è destinato ai privati e alle Aziende che operano, si muovono o insistono in questa determinata zona e fornisce una risposta evoluta e integrata alle molteplici necessità di spostamento legate alla vita quotidiana di un pubblico sensibile alle tematiche della Sostenibilità.

Come detto, ELEC3City è un car sharing di quartiere, che mette a disposizione del pubblico una flotta di 15 Volvo XC40 Recharge Single Motor full electric. Il modello in questione ha una potenza di 231 CV e un’autonomia fino a 423 Km. Le auto si trovano nel parcheggio sotterraneo Varesine Portanuova e una serie di segnali realizzati espressamente guidano con estrema facilità il pubblico.

Come funziona ELEC3City?

Il car sharing di Volvo ELEC3City, come tutti servizi di noleggio auto a breve (o brevissimo) termine, si servono delle app per smartphone. Anche questo è, infatti, accessibile attraverso una specifica app scaricabile dagli store IOS e Android, disponibile all’interno della App Portanuova Milano o in download diretto sotto il nome di “ELEC3City”.

Le auto possono essere affittate per un tempo che va da 30 minuti a più giorni. Dopo le tre ore e mezza di utilizzo si applica la tariffa giornaliera, che rappresenta la vera “chicca” di questo noleggio. Attenzione, perché essendo un car sharing di quartiere, l’auto può girare liberamente per i confini della città e anche fuori, ma deve essere sempre riconsegnata nel parcheggio di ELEC3City di Milano Portanuova, cioè esattamente dove è stata presa.

Si inizia l’esperienza con ELEC3City registrandosi all’applicazione e, una volta superato questo step (compreso del metodo di pagamento), si possono vedere le auto disponibili, per prenotarle. Dopodiché si scende nel parcheggio sotterraneo si raggiunge l’auto scelta (sono tutte stesso modello e colore, quindi va individuata la targa) e si parte con il noleggio. Per tutela di Volvo e dell’utente, c’è una schermata apposita dove si possono segnalare i danni già presenti sull’auto e le relative foto, in modo da non incorrere in spiacevoli sovrapprezzi.

L’auto si apre e si chiude direttamente dall’applicazione tramite il bluetooth del telefono.

Quanto costa ELEC3City?

A proposto di prezzi, ELEC3City ha una tariffa di partenza di 25 centesimi al minuto, 15 euro l’ora e, superate le 3 ore e mezza, si scatta al prezzo giornaliero, pari a 50 euro. Proprio questo costo giornaliero si rivela molto conveniente per l’utente finale, che ha a disposizione l’auto per l’intera giornata a un prezziario super concorrenziale, ancor di più se si considera che le vetture proposte al prezzo di ELEC3City sono tutte Volvo XC40 Recharge.

Da un punto di vista di utilizzo aziendale, il progetto ELEC3City raggiunge le finalità proprie della nuova figura del Mobility Manager e si propone dunque come strumento a disposizione di chi è chiamato a gestire in maniera efficiente e sostenibile le esigenze di mobilità in chiave corporate.

Il progetto si inserisce in un percorso che prevede l’elettrificazione dell’intero distretto con conseguente riduzione delle emissioni di CO2: saranno 600 le ricariche elettriche installate nel quartiere entro il 2022. Tali iniziative concrete sottolineano una volta di più il ruolo di Portanuova quale esempio di urbanismo avanzato nella città di Milano: sviluppato e gestito da COIMA, Portanuova è un ambiente urbano che consente una costante interazione tra natura e architettura. Il quartiere, candidato per diventare il primo distretto al mondo LEED® e WELL® for Community, ha il suo cuore green in BAM – Biblioteca degli Alberi Milano il parco pubblico gestito da Fondazione Riccardo Catella che ospita dal 2019 un programma diversificato di oltre 200 eventi e attività culturali all’anno con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità. L’approccio di Portanuova verso la sostenibilità è altresì allineato agli obiettivi ESG di COIMA, che seguono le linee guida di decarbonizzazione dell’Unione Europea: il 100% dei nuovi sviluppi rispetterà i requisiti di decarbonizzazione 2050 di 2°C e sarà sottoposto a valutazione delle performance ESG attraverso metriche analitiche proprietarie.

Decarbonizzazione: effetto reale e misurabile

Uno degli obiettivi dichiarati di ELEC3City è dare un contributo alla decarbonizzazione del distretto di Portanuova. In tal senso, per comprendere l’efficacia del progetto, sono significativi alcuni dati basati su una proiezione di potenziale impiego del servizio e quindi della flotta di 15 Volvo XC40 Recharge a disposizione del pubblico. Ipotizzando a regime un utilizzo pari all’80% della capacità e considerando le caratteristiche di percorrenza e di consumo elettrico del modello XC40 impiegato, si può stimare una percorrenza media annua della flotta di circa 240.000 km. Rispetto a una analoga percorrenza fatta con vetture a motore endotermico – per le quali, il dato medio di emissioni fornito da UNRAE relativamente all’immatricolato nuovo in Italia è pari a 120 g/Km – il risparmio minimo in termini di CO2 sarà pari a circa 30 tonnellate. 

Sempre in chiave di decarbonizzazione, passando dalle proiezioni all’esperienza reale, altrettanto interessanti risultano i dati consuntivati a oggi circa l’utilizzo della stazione di ricarica Powerstop di Portanuova. Dall’apertura della colonnina (novembre 2021) alla fine di marzo sono state effettuate 265 ricariche per un totale di 4.863 kWh erogati. Sulla base della percorrenza media di un’auto elettrica (dati UNRAE) questo significa una percorrenza di circa 22.000 Km. Analogamente, se la stessa distanza fosse stata percorsa con auto endotermiche, sarebbero state prodotte 3,5 tonnellate di CO2.

Volvo Cars punta a diventare un produttore di auto completamente elettriche entro il 2030 e prevede di lanciare un’intera nuova gamma di vetture elettriche al 100% nei prossimi anni, nell’ambito di uno dei programmi di elettrificazione più ambiziosi del settore. Aspira inoltre a diventare un’azienda neutrale per il clima entro il 2040.

“Si dice sempre che utilizzare l’auto in città è complicato ed è fonte di problemi e di inquinamento. Con il progetto ELEC3City vogliamo dimostrare che può essere vero il contrario,” ha affermato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia. Che ha aggiunto: “La nostra strategia legata alla mobilità elettrica favorisce l’integrazione fra auto e città. Oggi abbiamo attivato il primo car-sharing elettrico di quartiere in grado di dare una risposta concreta alle sfide di mobilità dei privati e delle aziende che si muovono in ambito urbano e non solo. Un servizio facile e immediato, che è anche una risposta al generale aumento dei costi di energia e trasporti. In questo senso ELEC3City guarda con attenzione alla nuova figura del Mobility Manager, chiamato a garantire l’efficienza della mobilità aziendale in termini di costi e di abbattimento delle emissioni di CO2. E anche su questo fronte ELEC3City da una risposta concreta, valutabile in tonnellate di CO2 risparmiate. Sulla Sostenibilità manteniamo le promesse e il nostro impegno incondizionato.” 

“Nel progettare le diverse fasi di Porta Nuova abbiamo promosso una mobilità sostenibile che si sostanzia sia nell’aver generato 120mila mq di spazi ciclopedonali nella prima fase, ai quali si sono aggiunti oltre 12mila mq sull’asse che porta a Fondazione Feltrinelli e si aggiungeranno altri 20mila mq in Porta Nuova Gioia, sia nel portare avanti iniziative come quella presentata oggi che vedono l’innovazione al servizio dell’ambiente,” ha dichiarato Manfredi CatellaFounder e CEO di COIMA.

Nel corso del suo intervento il Primo Cittadino di Milano ha da parte sua dichiarato: “ELEC3City dimostra che l’auto elettrica può essere alleata delle città nelle nuove sfide della mobilità sostenibile e strategica protagonista della transizione ambientale. L’idea di un car sharing di quartiere ben funziona in una città come Milano, sensibile ai temi ecologici e attenta all’innovazione. Ringrazio Volvo Car Italia e Coima perché hanno scelto Milano e nello specifico Porta Nuova per dare attuazione a questo progetto che è perfettamente in linea con il nostro impegno per rigenerare i quartieri, ridurre le emissioni di CO2 e il traffico veicolare”.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta
Tag: Volvo

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