Dopo il tanto parlare che si è fatto attorno al ritorno di Alfa Romeo in F1, tornato nelle vesti di main sponsor del team Sauber in attesa di ulteriori sviluppi, Marchionne sembra non volersi più fermare. Per seguire il motto “non c’è due senza tre”, il manager italo canadese sembra intenzionato a riportare la F.1 indietro di 60 anni, almeno a livello di rappresentanza dei marchi da lui amministrati. Nel 2019 la griglia potrebbe quindi riempirsi di tre marchi storici, con il per ora vociferato arrivo di Maserati in F1. Cosa c’è di vero?
La notizia, rilanciata sulle pagine del Corriere della Sera, parla di uno scenario dagli sviluppi aperti: dopo le voci attorno al debutto di FCA in Formula E dal 2019 proprio con il Marchio modenese, Marchionne avrebbe espresso il desiderio di “sfruttare” il team americano Haas, da due anni impegnato nel mondiale e motorizzato Ferrari, per portare il Marchio Maserati in F1, sulla falsariga dell’operazione Alfa Romeo-Sauber, ma è proprio qui che si è creato l’ostacolo: Gene Haas, milionario fondatore e proprietario del team, non vorrebbe dare spazio sulle proprie vetture al Marchio del Tridente, volendo privilegiare il suo brand di macchine utensili nel mondo. D’altronde, quale miglior vetrina della Formula 1 per sponsorizzare i propri prodotti a livello globale?
A 60 anni esatti dall’ultimo impiego in qualità di costruttore ufficiale (era il 1957, quando Fangio conquistò il suo ultimo titolo mondiale) Marchionne sfrutterebbe così il ritorno di Maserati, oltre ad Alfa Romeo, per aumentare il proprio peso politico contro Liberty Media con ben tre scuderie sotto la sua regia, in vista del cambio di regolamenti che avverrà nel 2021, in merito al quale Marchionne si è già espresso minacciando di ritirare la Ferrari stessa, ipotesi prepotente ma alquanto improbabile.
In FCA l’annuncio del ritorno di Alfa Romeo con Sauber deve aver scaldato gli animi e sembra per adesso congelata l’ipotesi che vedeva Marchionne volenteroso di dare priorità alla Formula E, così da aprire la strada verso l’elettrificazione. La fantasia si scontra però con la realtà: Gene Haas si è già scagliato contro la Ferrari in merito alla scelta dei piloti, a Maranello volevano infatti piazzare Giovinazzi bloccato da Ericsson in Sauber, ma da Charlotte hanno fatto muro sulla scelta dei piloti.
Protagonista di due stagioni tutto sommato positive, Haas preferisce così dedicare ampio spazio sulla livrea delle vetture di Grosjean e Magnussen al Marchio da lui fondato. Intanto Marchionne, sabato scorso durante la presentazione del nuovo Alfa Romeo Sauber F1 Team, ha tenuto aperta la porta sugli possibili sviluppi della trattativa…
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