Non sono pneumatici per auto da corsa, né per fuoristrada estremi. Sono per la Luna. Bridgestone ha appena presentato la seconda generazione dei suoi rivoluzionari pneumatici per Lunar Rover, progettati per affrontare l’ambiente più ostile che si possa immaginare: la superficie lunare. Il debutto è avvenuto in grande stile durante il 40° Space Symposium in Colorado, dove l’azienda giapponese ha mostrato al mondo i suoi nuovi modelli concettuali accanto alla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA).
Un progetto ambizioso che unisce alta tecnologia, design innovativo e visione futuristica, tanto da guadagnarsi anche il prestigioso riconoscimento “Tire Concept of the Year” ai Tire Technology International Awards 2025.
I nuovi pneumatici Bridgestone sono totalmente privi d’aria e composti da una rete di sottili raggi metallici, che conferiscono leggerezza, flessibilità e resistenza: qualità fondamentali per operare in condizioni estreme, su un terreno instabile come la regolite, e in un ambiente segnato da vuoto, radiazioni cosmiche ed escursioni termiche estreme.
“Questi pneumatici sono pensati per garantire la mobilità su un suolo che non perdona,” spiega un portavoce dell’azienda. “Devono assorbire urti, mantenere trazione su sabbie finissime, e resistere a condizioni impossibili sulla Terra.”
Grazie alla loro struttura deformabile ma robusta, i nuovi modelli si adattano perfettamente a rover lunari di piccole e medie dimensioni, contribuendo alla sicurezza e affidabilità delle missioni spaziali.
La nuova generazione di pneumatici si basa sul programma AirFree, incluso nel Piano Strategico a Medio Termine 2024–2026 di Bridgestone, e rappresenta l’estensione delle competenze terrestri verso l’infinito spaziale.
Bridgestone non è nuova a innovazioni radicali: oltre 90 anni di esperienza nello sviluppo di pneumatici – incluse le tecnologie testate nelle competizioni motoristiche – sono ora applicate alla sfida più grande di tutte: portare l’uomo sempre più lontano nello spazio.
Nel 2024, l’azienda ha stretto anche una partnership con Astrobotic Technology, Inc., player chiave nel settore aerospaziale statunitense, per sviluppare soluzioni su misura per ogni missione lunare.
Il riconoscimento ottenuto da Bridgestone come “Tire Concept of the Year” testimonia la portata rivoluzionaria del progetto. Il premio è conferito ai concept più innovativi nel settore e celebra la creatività e l’ingegno dell’azienda giapponese nel progettare pneumatici destinati a un ambiente radicalmente diverso da quello terrestre.
Ma c’è di più: l’obiettivo di Bridgestone non è solo garantire la mobilità lunare. È usare le conoscenze acquisite nello spazio per innovare anche i pneumatici destinati alla Terra, creando una sinergia tra due mondi che sembravano lontanissimi.
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