Direttamente da Borgo Panigale, dove in questi minuti ha luogo la presentazione dei modelli 2020, la prima grande novità è firmata Scrambler. La gamma si completa grazie all’arrivo della versione che più di tutte rappresenta l’essenzialità di questa iconica moto: si chiama Scrambler Icon Dark ed è la porta d’accesso alla gamma “delle 800”.
Tanti accessori, studiati per sposarsi al meglio con il colore “Matt Black” di serbatoio e parafanghi. La nuova Icon Dark si affianca così alla Icon e alle versioni Full Throttle, Flat Track e Café Racer. Tutta la gamma Scrambler 800 diventa Euro 5 mantenendo invariati i valori prestazionali. Vediamo insieme le caratteristiche principali di Scrambler Icon Dark e delle varianti di Icon con le novità 2020.
Colorazioni
“Matt Black” con telaio nero e sella nera con cornice grigia
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La “Full Throttle” prende ispirazione dallo Scrambler da flat track guidato dal messicano Frankie Garcia nel campionato americano Super Hooligan. Il serbatoio bicolore giallo/nero con riga bianca sul quale è posto il logo dedicato è uno spiccato richiamo alla moto del messicano così come la nuova parte posteriore, di chiara ispirazione racing. La sella è dotata di cover sella passeggero verniciata come il serbatoio e tabelle portanumero gialle con bordo bianco che rendono unica la Full Throttle.
Lo Scrambler Full Throttle è equipaggiato con uno scarico doppio terminale omologato per l’uso stradale. Il manubrio basso a sezione variabile leggero ed ergonomico ed il parafango anteriore corto sono poi segni distintivi dello Scrambler Full Throttle, destinato a chi vuole una moto perfetta per l’uso quotidiano, senza però rinunciare ad uno stile racing.
Colorazioni
Livrea Hooligan con telaio nero e sella nera
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Lo Scrambler Café Racer è l’interpretazione Scrambler delle leggendarie moto che negli anni ’60 hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione nel mondo delle due ruote. Spirito libero e stile: lo Scrambler® Café Racer, nella sua grafica “Silver Ice Matt” con telaio blu, prende ispirazione dalle moto sportive Ducati del passato come la 125GP Desmo.
Negli anni ‘60, a Londra, un gruppo di giovani motociclisti coraggiosi e visionari, i “Ton – Up Boys” del movimento Rocker, iniziarono a preparare le proprie moto per sfide di accelerazione tra un bar e l’altro: la gara doveva durare il tempo di una traccia musicale del Juke Box.
Le ruote a raggi da 17’’ con pneumatici Pirelli DIABLO™ ROSSO III nelle misure 120/70 ZR 17 all’anteriore e 180/55 ZR 17 al posteriore sono il cuore di questa versione che mantiene un’anima Scrambler®, offrendosi a molteplici possibilità di personalizzazione.
I semimanubri in alluminio con specchietti applicati alle estremità sono di tipica ispirazione “race” anni ‘60, mentre la pompa freno anteriore di tipo radiale è un elemento tipicamente moderno in grado di garantire frenate da vera moto sportiva. Anche lo scarico con doppio terminale e cover in alluminio verniciate in nero, il cupolino, i portanumero laterali con il numero 54 in onore a Bruno Spaggiari e il parafango corto sono un chiaro riferimento alle moto che sfrecciavano per le strade inglesi degli anni ’60.
Colorazioni
Grafica “Silver Ice Matt” con telaio e sella blu e ruote a raggi con canali neri
Dotazioni
La Desert Sled arriva direttamente dal deserto e dalle montagne della California ispirandosi al mondo delle moto fuoristrada che negli anni ’60 e ’70 hanno fatto storia negli Stati Uniti. Le Desert Sled sono nate americana nel Southwest californiano e nella Baja in Mexico tra gli anni ’60 e ’70. Erano moto stradali di oltre 500 cm3, private di ogni accessorio non essenziale e sulle quali venivano montate gomme da offroad, cerchi a raggi, sospensioni modificate e piastre paramotore. Il nome Desert Sled, “Slitta da Deserto”, deriva proprio dalla piastra paramotore, indispensabile per riparare la moto dai detriti e dalle impervie strade desertiche.
Grazie al telaio di colore rosso, al forcellone alle piastre di sterzo e alle sospensioni dedicate, alle ruote a raggi con anteriore da 19’’ e alle linee inedite, questa è la moto ideale per tutti quelli che desiderano poter uscire dalle strade asfaltate e affrontare percorsi meno battuti. L’attitudine al fuoristrada dello Scrambler Desert Sled è sottolineata inoltre dalla presenza della griglia omologata per il proiettore anteriore, parafanghi alti appositamente disegnati per questa versione e ovviamente il paramotore.
Questa versione Scrambler è caratterizzata da una posizione di guida dedicata, grazie a una sella con rivestimento che mantiene la seduta di 860 mm (è disponibile come optional una sella con altezza ridotta di 20 mm), sospensioni Kayaba regolabili (con forcella da 46 mm di diametro) con escursione di 200 mm e pedane di ispirazione fuoristradista con gommini amovibili. Le pedane del passeggero, separate da quelle del pilota, possono essere rimosse. La Desert Sled è dotata anche di un Riding Mode “Off Road” nel quale è possibile disinserire l’ABS per la guida in fuoristrada.
Colorazioni
White Mirage con telaio rosso e ruote a raggi con canali nero
Dotazioni
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