Ducati, SBK, Aragon: il settimo sigillo della Panigale V4 R

Tempo di lettura: 2 minuti

Sembra ormai segnato il destino del mondiale SBK 2019. Álvaro Bautista e la sua Ducati Panigale V4 R non perdono un colpo e ad Aragon, in gara 1 , non hanno lasciato spazio agli avversari, che hanno potuto solo lottare pe ril secondo posto. Dominio tecnico e è il pilota a fare la differenza? Secondo noi entrambi, con una certa prevalenza per l’ex-MotoGP, che pare essere stato subito a suo agio sulla MotoGP replica messa in pista da Borgo Panigale. Vedremo se gli avversari, Kawasaki in testa, reagiranno tecnicamente, e se il compagno di squadra Chaz Davies riuscirà a chiudere il gap dallo spagnolo. E’ presto per trarre conclusioni, ma certamente una scossa per rendere più avvincente il campionato deve essere data.

Chaz Davies fin dal primo giro è stato nel gruppo di testa, lottando sempre per la seconda posizione contro Rea (Kawasaki), Lowes (Yamaha) e Laverty (Ducati GoEleven). Dopo un paio di straordinari sorpassi ai danni dei suoi rivali, Davies si è dovuto accontentare del terzo posto al traguardo, salendo sul podio per la prima volta in questa stagione.

Ducati
Il podio di Gara 1 ad Aragon
Chaz Davies
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19) – 1°

“Vincere una gara è una sensazione fantastica, ma farlo nella tua gara di casa è ancora più speciale, sono felice per tutti i fan spagnoli! Ho provato fin dal primo giro ad impostare il mio ritmo e creare un gap, cercando di non perdere concentrazione. Avendo poi un vantaggio confortevole sugli altri, mi sono divertito molto con la V4 R scivolando sia in ingresso che in uscita dalle curve, ma ero sempre concentrato al massimo sulla mia guida. Alla fine vincere la gara e diventare il primo pilota spagnolo a trionfare ad Aragón è davvero un sogno, ed è stato ancora più bello viverlo con tutti i miei familiari ed amici!”.

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 3°

“Sono davvero soddisfatto del risultato di oggi; non solo per me, ma anche e soprattutto per la mia squadra perché i ragazzi hanno lavorato sodo per tutto l’inverno. Non è facile quando le cose non vanno bene, ma abbiamo continuato a cercare soluzioni ed abbiamo fatto del nostro meglio sia quando siamo arrivati al decimo posto che quando come oggi siamo saliti sul podio. Ho fatto una bella battaglia con Johnny e Alex, mi è davvero piaciuta. Sentivo di avere un passo forse leggermente migliore, ma non ero in grado di uscire dal gruppo. Alla fine della gara ho avuto un paio di piccoli problemi che mi hanno impedito di cogliere il secondo posto, per il resto credo che la prestazione sia stata abbastanza solida visto che sono sempre stato con i piloti che in questa stagione lottano assiduamente per il podio”.

Franco Daudo

Share
Pubblicato di
Franco Daudo

Recent Posts

e-tron trip planner: viaggiare in elettrico ora è più facile. Come funziona

Sin dal debutto dell’Audi e-tron nel 2019, il primo modello completamente elettrico della Casa dei…

3 ore ago

Dall’America arriva la richiesta:”Ridateci Chrysler, Jeep e Dodge”

Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…

7 ore ago

Produzione auto UK: benvenuti nel 1980, ma senza Thatcher

Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…

2 giorni ago

Kia Syros: il mini SUV elettrico arriva dall’India

La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…

2 giorni ago

Promozioni noleggio dicembre 2024: vasta scelta con Horizon

In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…

3 giorni ago

Alfa Romeo Stelvio della Polizia: ecco la prima in divisa

Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…

3 giorni ago