Andrea Dovizioso e la Ducati Desmosedici GP19 hanno concluso al quarto posto il GP delle Americhe sul Circuit Of The Americas di Austin (USA). Una gara in rimonta, propiziata anche da due cadute importanti (Marquez e Crutchlow), che riporta il pilota italiano in testa alla classifica iridata con 54 punti. La Ducati è al primo posto anche tra i Costruttori.
Partito dalla quinta fila in tredicesima posizione, il pilota del team Mission Winnow Ducati è stato protagonista di un’ottima partenza, recuperando immediatamente molte posizioni.
Il pilota forlivese ha poi accorciato ulteriormente le distanze da Jack Miller negli ultimi giri, terminando la gara a soli nove decimi dal pilota australiano, terzo al traguardo con la Desmosedici GP 19 del Pramac Racing Team.
Gara in rimonta anche per Danilo Petrucci, che nonostante la partenza dall’ottavo posto in griglia è riuscito progressivamente a recuperare terreno fino a portarsi al sesto posto a metà gara, per poi aumentare il vantaggio sugli inseguitori e difendere la posizione fino al traguardo.
“Sono contento di questo risultato, soprattutto considerando che partivo dalla tredicesima posizione, anche se probabilmente con mezzo giro in più avrei chiuso sul podio.
È stata una gara molto dura: nei primi giri ero in difficoltà con l’anteriore e non avevo il passo per restare nel gruppo dei primi, ma sono riuscito a restare calmo e concentrato. Giro dopo giro ho ripreso fiducia e il mio passo sul finale era molto competitivo, tanto che per poco non sono riuscito a riprendere Miller. Siamo stati anche fortunati perché ci sono state alcune cadute, ma queste accadono quando si è al limite.
Siamo di nuovo in testa alla classifica piloti e costruttori ed il feeling con la moto è migliorato ancora rispetto allo scorso anno, ma non è sufficiente perché ci sono tanti avversari forti e quindi dobbiamo continuare a crescere”.
“Il sesto posto, al netto delle difficoltà incontrate nei turni di prove, può essere considerato un buon risultato per noi qui in Texas. Chiaramente voglio fare di più, ma abbiamo comunque portato a casa altri punti importanti, mantenendo la quinta posizione nella classifica iridata.
È stata una gara lunga e difficile: ad un certo punto stavo recuperando terreno su Dovizioso e Morbidelli ed ho anche pensato di andare a prenderli, ma poi l’anteriore mi si è chiuso un paio di volte ed ho preferito evitare di prendere rischi inutili.
In ogni caso sono contento, e la mia squadra ha fatto davvero un grande lavoro: questa non era una pista ‘amica’ per noi, ma credo che siamo riusciti ad ottenere il massimo oggi in gara, ed ora ci aspettano tracciati più favorevoli. Non vedo l’ora di tornare in pista a Jerez ed iniziare le gare europee”.
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