Terzo posto per Andrea Dovizioso e la sua Ducati Desmosedici a Termas de Río Hondo. Con Marquez in fuga imbarazzante (al traguardo con oltre 10″ di vantaggio in apparente scioltezza…) Andrea Dovizioso ha sperato fino all’ultimo nel secondo posto, se non fosse che Rossi, più bravo anche nel scegliere e utilizzare la gomma posteriore (media contro la soft di Dovi come ha comunicato la Michelin) lo ha passato all’ultimo giro senza che il pilota Ducati potesse reagire, come ci aveva abituato dopo gli attacchi di Marquez.
Dovizioso è ora in seconda posizione nella classifica iridata con 41 punti, a sole quattro lunghezze da Marquez e prima della trasferta di Austin, dove Marquez e la Honda sono fortissimi.
Gara in rimonta per Danilo Petrucci, decimo in griglia e sesto al traguardo dopo essere risalito fino alla quarta posizione prima di accusare, come il compagno di squadra, un calo nel rendimento degli pneumatici negli ultimi e decisivi passaggi.
“Sono sicuramente contento per questo podio, che era il nostro obiettivo alla vigilia, su una pista storicamente ostica per noi. D’altro canto, non sono soddisfatto del rendimento della gomma posteriore perché non siamo riusciti a fare la differenza a fine gara, cosa che invece ci sembrava possibile alla luce di quanto visto in prova. All’ultimo giro non sono riuscito a distanziare Rossi né a ripassarlo, sarebbe stato troppo rischioso e 16 punti sono comunque molto importanti per noi. Sicuramente abbiamo raccolto dei dati interessanti, che studieremo dettagliatamente in vista della prossima gara. Anche quella di Austin non è una pista facile per noi, ed il nostro obiettivo in Texas sarà quello di provare a salire ancora una volta sul podio”.
“Sono felice perché, dopo aver commesso qualche errore in qualifica, oggi in gara siamo riusciti a dare il massimo. Se fossi partito più avanti probabilmente avrei potuto giocarmi il podio fino alla fine. Per un momento ci ho davvero creduto perché avevo il passo per provarci, ma ho dovuto chiedere troppo alle gomme per rimontare e negli ultimi due giri faticavo molto in staccata con il posteriore ed ho dovuto giocare in difesa. Sono comunque contento perché abbiamo lavorato bene, migliorandoci ad ogni turno, e voglio continuare in questa direzione anche ad Austin, dove dovrò innanzitutto essere più veloce in qualifica. Il nostro obiettivo resta quello di riuscire a stare costantemente nel gruppo dei primi e fare punti, che saranno molto importanti in una stagione così lunga”.
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