Ducati, MotoGP, Aragòn: Marquez vola, Dovizioso è secondo

Tempo di lettura: 2 minuti

Lo aveva detto, Andrea Dovizioso, che con la sua Ducati Desmosedici poteva fare una bella gara in rimonta. E così è stato: alla fine Dovi è salito sul podio del Gran Premio Michelin di Aragón dopo essere partito dalla quarta fila. Con Marc Marquez che ha fatto una gara a se, tanta era la superiorità del pilota Honda Repsol su tutti gli avversari, Dovizioso ha rimontato posizione su posizione con una serie cadenzata di sorpassi sicuri e ben supportati dal motore della sua Ducati. Dopo aver superato di motore Vinales, Jack Miller, con la Ducati Pramac, è stato l’ultimo scalino per raggiungere il secondo posto, un risultato che gli consente di restare in seconda posizione nel campionato, a 98 punti dal leader Marquez.

Danilo Petrucci, che partiva dalla quinta fila, è partito con pneumatico posteriore hard ma verso la fine della gara ha accusato il calo delle gomme ed ha perso alcune posizioni chiudendo il GP in dodicesima posizione dopo aver raggiunto l’ottavo posto. Un risultato negativo per la classifica poiché Petrux scende al quarto posto, un punto dietro Rins.

Ducati Desmosedici MotoGPDucati Desmosedici MotoGP
Andrea Dovizioso solleva il trofeo del secondo classificato.
Andrea Dovizioso (#04 Ducati Team) – 2°

“Ritornare sul podio era molto importante dopo le gare di Silverstone e Misano, per cui oggi sono veramente contento, soprattutto per il modo in cui siamo arrivati ad ottenere questo secondo posto. Partivo decimo dalla quarta fila a causa di un mio errore ieri in qualifica, ma sapevo di avere un buon passo e sulla griglia abbiamo fatto la scelta giusta di pneumatici decidendo di montare la gomma posteriore morbida. In gara sono stato costante fino alla fine, ho risparmiato le gomme, e sono riuscito a rimontare posizione su posizione fino a superare Jack e Maverick per chiudere il GP al secondo posto”.

Ducati Petrucci PetruxDucati Petrucci Petrux
Danilo Petrucci, una gara difficile ad Aragon.
Danilo Petrucci (#9 Ducati Team) – 12º

“E’ stata una gara molto difficile per me. Ho provato per un po’ a combattere in nona posizione perché non avevo il passo dei primi, ma verso fine gara ho sofferto il calo della gomma posteriore ed ho perso diverse posizioni chiudendo dodicesimo. Probabilmente lo penumatico posteriore hard non è stata la scelta migliore e non ho potuto fare altro che limitare i danni. Adesso, prima della Tailandia, c’è una breve pausa e cercheremo di capire bene cosa ci è mancato per riuscire a tornare veloci come nella prima metà di stagione”.

Franco Daudo

Share
Pubblicato di
Franco Daudo

Recent Posts

Prova Mazda 3 2025: è lei la compatta più equilibrata? Come va con il 2.5

Quante volte sentiamo dire che l’innovazione tecnologica a tutti i costi è l’unica via per…

9 hours ago

Batterie allo stato solido: a che punto siamo per Stellantis

Stellantis compie un passo decisivo verso il futuro dell’elettrico grazie alla collaborazione con Factorial Energy,…

10 hours ago

Nuova Jeep Compass 2025: cosa sappiamo prima del debutto ufficiale

La nuova generazione della Jeep Compass è ormai alle porte e, sebbene il debutto ufficiale…

13 hours ago

Multa da 46 euro si trasforma in incubo da 18.000 euro: la folle storia di un automobilista ostinato

Quella che sembrava una banale multa per eccesso di velocità si è trasformata in un…

13 hours ago

Leapmotor raddoppia: anteprima mondiale per la B01, debutto globale per il SUV B10

Al Salone Internazionale dell’Auto di Shanghai 2025, Leapmotor ha messo in scena una vera e…

15 hours ago

Michelin accelera sul digitale: accordo con Thales

Michelin, colosso globale della produzione di pneumatici, compie un passo strategico verso la digitalizzazione del…

2 days ago