L’esperienza in Formula E, vincente, al servizio della strada. Chi meglio di DS può dire di poter attingere a piene mani dalla sua esperienza con le monoposto elettriche per progettare, e presentare, una hypercar full electric dalle prestazioni monstre?
Ecco a voi la nuova DS E-Tense Performance: 815 CV, 0-100 km/h in 2 secondi e, per ora, un orizzonte che potrebbe trasformarla in un’auto per pochissimi. Ora, bisogna accontentarsi: si può comprare ma solo come NFT, o non-fungible-token nel mondo delle criptovalute.
La DS E-Tense Performance è dunque un prototipo che riprende i concetti espressi qualche anno fa con la DS Aero Sport Lounge. Le linee della nuova arrivata sono però ancora più spinte e affilate: sul frontale viene richiamata in parte la firma luminosa a LED già vista sull’ultima DS 4. Non nuovissimi come idea i pannelli solari sul tetto, mentre alcune soluzioni aerodinamiche propendono a una notevole efficienza aerodinamica. I cerchi sono da 21″, mentre colpisce la verniciatura a “effetto scarabeo” che ricorda tanto la capacità di cambiare tonalità in base all’incidenza della luce come accade per l’esoscheletro del famoso coleottero.
Sotto le sue forme scolpite dal vento, la trasmissione è identica a quella della F1 e anche il telaio, in fibra di carbonio, parla al mondo delle corse. I motori elettrici sono due, uno per asse e, a leggere la scheda tecnica, si rimane impressionati dai valori di coppia: 8.000 Nm, ma siamo sempre di fronte a una vettura più virtuale che reale.
Immensa, per usare un eufemismo, la capacità di rigenerazione delle batterie: al rilascio dell’acceleratore, si riescono a recuperare picchi di 600 kW di potenza, ma sono comunque presenti i freni a disco per ragioni di sicurezza. Nevralgica la batteria: è avvolta in un materiale composito (carbonio/alluminio) ma non sono state rese note le sue caratteristiche come la capacità e la composizione chimica degli elettrodi.
Si occuperanno dello sviluppo niente meno che i piloti ufficiali del team DS Techeetah impegnato in Formula E, il francese Jean-Éric Vergne e il portoghese Antonio Felix Da Costa. L’obiettivo del brand premium francese è ritagliarsi un suo ruolo all’interno della galassia di Stellantis e una supercar elettrica, una rivale della futura Tesla Roadster, potrebbe fare al caso giusto.
“Il nostro obiettivo è applicare l’esperienza acquisita in Formula E con quella proveniente dai nostri titoli internazionali a un progetto che preveda l’auto elettrica ad alte prestazioni di domani. È un laboratorio che utilizzeremo per analizzare il funzionamento dei componenti e per svilupparli in vista della futura produzione. L’idea è anche quella di trovare soluzioni per abbassare i costi, migliorare la produzione ed esplorare le implementazioni nei modelli di produzione. Le prossime generazioni della gamma E-TENSE trarranno vantaggio da questi sviluppi”.
Thomas Chevaucher, Direttore DS PERFORMANCE.
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