DS 3 Crossback E-Tense: l’elettrica del brand premium francese offre varie possibilità di ricarica e guida l’utente attraverso la connettività, grazie all’app My DS.
Con il diffondersi delle vetture elettrificate sul mercato, tanti consumatori, intenzionati a convertirsi alle auto elettriche o elettriche si pongono una domanda lecita: come funziona la ricarica? Posso programmarla tramite un app? Quanto tempo devo spendere per effettuarla? Cerchiamo di far luce su queste risposte nel caso specifico della DS 3 Crossback E-Tense, variante 100% green del Marchio premium francese, nonché primo modello elettrico del brand parigino.
Prima di tutto, esistono due tipi di ricarica, domestica e pubblica. In entrambi i casi, DS 3 Crossback E-Tense possiede uno sportellino nella stessa posizione delle versione endotermiche, dove, però, va inserito il tradizionale bocchettone alla pompa di rifornimento. La sua versione “evoluta” presenta invece appositi connettori circondati da una cornice luminosa; quest’ultimi si colorano di bianco quando viene aperto lo sportello, segno che la vettura è pronta per essere ricaricata, blu quando la ricarica è differita, ossia programmata tramite l’app My DS, mentre il colore verde (lampeggiante) segnala che la ricarica è in corso. Eventuali problemi vengono segnalati tramite il colore rosso, mentre la luce verde fissa, sicuramente più rassicurante, indica l’avvenuta ricarica.
Non vi abbiamo però spiegato un altro “attore” fondamentale, il cavo, fornito di serie da 7,4 kW monofase. Anche su quest’ultimo sono presenti differenti spie: Power verifica la connessione elettrica, confermando con il verde la possibilità di iniziare la carica. Charge usa nuovamente il colore verde: se lampeggiante la carica è in corso oppure è stato programmato il riscaldamento della vettura. Quando il colore diventa fisso, abbiamo la conferma dell’avvenuta carica. Fault, con il suo colore rosso, ha invece il compito di segnalare eventuali anomalie.
Sotto il pianale della prima vettura elettrica a portare il logo DS trova spazio una batteria agli ioni di litio da 50 kWh che permette all’auto di percorrere fino a 320 chilometri nel ciclo WLTP, la stessa percorrenza che ritroviamo sulle sorelle Peugeot e-208 e Opel Corsa-e, le quali sfruttano la stessa tecnologia e la stessa piattaforma CMP.
Finita l’autonomia, è utile parlare di tempi di ricarica. Qui si spiega la differenza tra ricarica pubblica (fino a 100 kW) ove la batteria è capace di ricaricarsi all’80% in 30 minuti scarsi, o domestica, con le dovute precisazioni: chi possiede una DS Smart Wallbox trifase deve mettere in conto almeno 5 ore di tempo, che diventano 8 nella versione monofase.
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