Si è venuto a creare un vero e proprio incidente diplomatico tra la Scuderia Haas e la famiglia Schumacher. A generare il tutto sarebbe stata una puntata della quinta stagione della serie televisiva Drive to Survive. Questo episodio, così come l’intera serie, sarà disponibile su Netflix da venerdì prossimo, il 24 febbraio, anche se già circolano pesanti critiche sui social.
Le discussioni sono destinate a riguardare un particolare episodio, il cui argomento è già diventato virale su internet ed ha come protagonista Mick Schumacher.
Una vera e propria bufera mediatica si sta scatenando in merito ad uno degli episodi della quinta stagione di Drive to Survive, vale a dire la nota serie Netflix a tema Formula 1 che analizza, commenta ed approfondisce tutti gli avvenimenti in gara. In un episodio della quinta parte intitolato “Tale padre, tale figlio”, si nota Gene Haas (proprietario della scuderia) accusare pesantemente Mick Schumacher per gli scarsi risultati ottenuti ad inizio 2022.
Il patron della Haas definisce il figlio di Schumi come “un morto che cammina” dopo il grave incidente nel weekend di Monaco, lasciando intendere un possibile licenziamento anticipato. Questo ha fatto quindi scattare un vero e proprio incidente diplomatico tra la famiglia Schumacher e la Scuderia Haas. Al centro dello scandalo ci sarebbe proprio Gene Haas, reo di aver accusato il giovane tedesco di non riuscire ad eguagliare il ritmo del compagno di squadra Kevin Magnussen ad inizio 2022. Inoltre, si dimostra visibilmente frustrato dei numerosi incidenti provocati.
Sin dalla prima puntata della prima stagione, la serie di Netflix “Drive to Survive”, ha dato giovamento al mondo della Formula 1, ma ha anche diviso il pubblico sull’apprezzamento. Ad essere criticato è lo stile narrativo presente all’interno degli episodi, dividendo il web tra coloro che apprezzano i retroscena del paddock, e molti altri che invece ritengono che non sia altro che una ricostruzione degli eventi in chiave drammatica.
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