Tempo di lettura: 3 minuti Per contrastare la seconda ondata di Coronavirus, è stato emanato un nuovo DPCM in data odierna 18 ottobre 2020 e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato le nuove misure con una conferenza stampa in diretta video. Il DPCM è «frutto di un intenso dialogo tra la maggioranza ma anche con le Regioni, gli enti locali e il Cts».
DPCM stretta per locali e ristoranti
Il Presidente del Consiglio Conte sta parlando in questo momento in diretta, per seguire la conferenza stampa:
Tra le misure preannunciate questa sera è previsto che i sindaci potranno disporre «la chiusura al pubblico dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private».
Va detto che in ogni caso questo DPCM non è drastico, lo ha precisato anche Giuseppe Conte: “
in campo ogni misura per scongiurare lockdown”
«Le attività dei servizi turistici (inclusi quindi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 per i locali che fanno solo asporto; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21».
Conte è stato chiaro: «Dobbiamo tutelare la salute delle persone, ma anche l’economia». Stop a sagre e fiere locali
Il presidente del Consiglio Giuseppe conte ha hannunciato lo stop a sagre e fiere locali, ma ha precisato che non verranno bloccate le fiere aventi carattere nazionale. Questo fa bene sperare per l’imminente
Milano Monza Motor Show.
Il salone open air che si terrà a Milano dal 29 ottobre al 1 novembre, per ora quindi è confermato alla luce del nuovo DPCM del 18 ottobre 2020.
Calcetto, basket e altri sport di contatto vietati a livello amatoriale
Calcetto, basket e gli altri sport da contatto, con il DPCM del 18 ottobre, sono vietati a livello amatoriale e con il nuovo decreto del 18 ottobre 2020 la misura riguarderà anche le associazioni e le società dilettantistiche, comprese dunque le scuole per bambini e ragazzi. Negli ultimi giorni c’è stato il tentativo in alcuni circoli di iscriversi a enti dilettantistici affiliati al Coni per aggirare le restrizioni. E dunque si è deciso di imporre una stretta per tutti. Smart working per i dipendenti pubblici
La decisione presa con il DPCM del 18 ottobre 2020 è che il 75% dei lavoratori dovrà lavorare in smart working. Lo scopo di questa misura è quello di limitare i contatti all’interno degli uffici, ma soprattuto limitarere e ridurre le presenze sui mezzi pubblici. Si tratta di un provvedimento contenuto nel DPCM 18 ottobre che riguarda i dipendenti pubblici, ma potrà essere adottato anche nel settore privato con accordi mirati. Palestre e piscine rimangono aperte
Una delle questioni molto dibattute nell’ultimo periodo era legata alla chiusura di palestre e piscine. Il DPCM emanato questa sera ha chiarito tutti i dubbi sancendo che piscine e palestre resteranno aperte. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha però sottolineato in conferenza stampa che hanno una settimana per adeguarsi ai protocolli.
La scuola prosegue in presenza
Altra informazione attesa con questo nuovo DPCM 18 ottobre 2020 riguarda la scuola. L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza.
Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado dovranno modulare “ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9”.