Maserati MSG Racing ha vissuto un fine settimana difficile in Sudafrica, con un doppio ritiro all’E-Prix inaugurale di Città del Capo. Una delusione cocente dopo le ottime performance mostrate in entrambe le sessioni di prove libere, con Mortara in testa nella prima frazione e secondo nella seguente, nonché con Gunther secondo dopo la qualifica.
Il weekend è iniziato ad andare per il verso sbagliato quando, nei minuti finali della qualificazione, Mortara ha sfortunatamente urtato il muro alla curva nove dopo aver perso trazione all’ingresso della curva a sinistra, prima di essere raggiunto da Sam Bird, che ha subito un inconveniente simile. Piloti incolumi, ma grandi lavori ai box per permettere all’italo-svizzero di ripartire dalla pitlane.
Max ha subito la pressione di Nick Cassidy dell’Envision Racing alla partenza, ma ha respinto il neozelandese nel corso del primo giro per mantenere il secondo posto. Un incidente alla fine del primo giro per Pascal Wehrlein ha fatto intervenire la safety car, mentre Edoardo Mortara si è fermato in pista per un problema tecnico. Max Gunther ha guidato il gruppo fino alla bandiera verde, alla fine del quinto giro, dopo aver superato Fenestraz pochi istanti prima della neutralizzazione della gara, e ha continuato a condurre dopo aver attivato l’Attack Mode al decimo giro.
Ha ceduto il secondo posto a Fenestraz attivando l’ultimo Attack Mode al quattordicesimo giro, ma al ventunesimo ha urtato il muro e purtroppo si è dovuto ritirare con danni alle sospensioni. La nona stagione di Formula E proseguirà a San Paolo il 24-25 marzo, sesto appuntamento della stagione dopo il quale la Formula E tornerà in Europa (Berlino) a fine aprile.
“È stato un fine settimana molto deludente e frustrante, soprattutto dopo aver mostrato un ottimo ritmo durante le prove. La squadra ha fatto un lavoro incredibile per riportare la macchina in pista dopo le qualifiche. Sono loro i veri eroi di oggi e avrebbero meritato molto di più”.
Edoardo Mortara, pilota, Maserati MSG Racing
“Il nostro ritmo è stato molto buono per tutto il weekend ed è stato fantastico riuscire a piazzare la macchina in prima fila. La gara non è stata facile, ma siamo riusciti a rientrare nei primi tre. Stavo spingendo per chiudere il distacco, ma ho urtato il muro e ho rotto la sospensione posteriore. Possiamo comunque trarre degli aspetti positivi da tutto questo, ma è un boccone amaro da mandare giù”.
Maximilian Gunther, pilota, Maserati MSG Racing
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