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Dopo Monaco, première italiana per la concept car del futuro SUV smart

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L’abbiamo vista al Salone di Monaco IAA 2021 e la rivediamo in splendida forma nel cuore della movida milanese. Lei è la smart concept #1, prefigurazione in versione concept car di quella che sarà, già a partire dalla primavera 2022, il primo SUV della casa tedesca che ha beneficiato di un’iniezione di idee (e di capitali) dopo la partnership tra Daimler AG e Geely di due anni fa.  

Un B-SUV, per essere chiari, presentato a Milano durante il tour europeo dal CEO della filiale italiana, Lucio Tropea. Intervenuti i giovani designer e tecnici che hanno contribuito alla realizzazione di questa concept car che ha sicuramente catturato i flash dei fotografi in quel di Monaco e che si prefigura l’obiettivo di cambiare il futuro del Marchio da sempre, dal 1998, storicamente legato alle citycar facili da parcheggiare che in Italia hanno conosciuto un enorme successo.

Nei piani di smart la creazione di nuovi spazi in showroom, minimalisti, con la produzione delocalizzata in Cina ma tempi di consegna che, nelle promesse, dovrebbero essere da record. Tornando alla smart concept #1, in attesa del nome reale, a livello estetico tutto è nato da forme semplici e superfici lisci e aerodinamiche, e l’effetto ottico dal vivo non è affatto male. Dentro è un tripudio di luci a LED ma c’è anche uno schermo centrale da 12,8” che cattura lo sguardo. I sedili sono separati dal tunnel centrale davanti e da una console dietro, pensate che in 4,29 metri, questa la sua lunghezza, lo spazio interno è paragonabile a quello di una Mercedes Classe E grazie alla nuova piattaforma nativa elettrica studiata da Geely e allo spostamento delle ruote il più possibile ai 4 angoli. 

smart concept #1smart concept #1

Non rimarranno, però, le scenografiche porte ad apertura controvento che ci hanno accolto nella serata milanese di presentazione. Saranno sostituite da una configurazione più classica, con il montante centrale, ma ciò che sappiamo è che, se non l’avevate ancora capito è il momento di dirlo, il primo SUV smart sarà elettrico, avrà all’incirca 204 CV ma, nella versione a due motori elettrici, arriverà a 326. 

Con la batteria caricata smart nelle dichiarazioni di Tropea promette un “viaggio Torino-Venezia, in autostrada A4, senza fermarsi a ricaricare”. Attendiamo, forse un po’ scettici, la prova del nove così come attendiamo un listino prezzi completo: bocche cucite a domanda diretta ma è presumibile pensare a un listino non inferiore ai 40.000 euro, non proprio per tutti visto il segmento. 

SUV smart: nel 2022 cambia tutto ma ci sarà ancora spazio per la fortwo

Ci saranno almeno 2 anni di convivenza nei nuovi showroom smart tra il nuovo SUV che la concept #1 prefigura e l’attuale fortwo, che ha già da tempo abbandonato il termico per sposare in pieno l’elettrificazione (dal 2019). Ci sarà un’erede, ma solo dal 2023, ma è chiaro che il futuro Daimler-Geely si concentrerà sui tanto amati SUV. Il mondo dell’auto non può più farne a meno, a prescindere dalla presenza di un motore elettrico, termico o ibrido. 

L’Italia ha sempre rappresentato uno dei principali mercati per smart, che nel corso degli anni è riuscita a trasformare i clienti in veri e propri fan”, ha dichiarato Lucio Tropea, CEO di smart Italia srl. “smart, che più di venti anni fa ha rivoluzionato il concetto di automobile, si oggi prepara ad una nuova rivoluzione che conserva i valori che da sempre distinguono il nostro brand e li porta nel futuro con un nuovo concept premium, che si realizza attraverso un mix di innovazione, design, sostenibilità, digitalizzazione e eccellenza costruttiva.” 

Lucio Tropea accanto alla smart Concept #1

La nuova, sportiva Concept #1 rappresenta una ridefinizione del marchio smart in un senso molto maturo”, ha dichiarato il suo creatore Gorden Wagener, Chief Design Officer del gruppo Daimler. “Abbiamo creato un DNA stilistico completamente nuovo, che ha il potenziale per affermare smart come marchio leader nel design”.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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