Il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato le misure del nuovo decreto del 6 aprile 2020 con una conferenza stampa insieme ai Ministri coinvolti nel provvedimento per ovviare alle difficoltà del Paese create dal Coronavirus.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha poi ammonito tutti i cittadini italiani: “Sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare l’allerta a Pasqua. Pasqua significa passaggio dalla schiavitù e anche riscatto: speriamo che possa portarci questa libertà. Io vivo questa festività con fede, come redenzione. Speriamo che in una versione più laica sia un passaggio verso un definitivo riscatto”.
Con il decreto del 6 aprile il Governo ha annunciato numerose misure per le PMI e le grandi aziende italiane:
Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ha garantito nel suo intervento che per tutto il 2020 le aziende che avranno ricevuto aiuti dallo Stato per il Coronavirus non potranno erogare dividendi.
Accesso al credito e rinvio di adempimenti sono solo la prima tappa di un’operazione di sostegno alle imprese che avrà la sua seconda fase nel cosiddetto “decreto di Aprile”, una manovra con nuove misure per imprese, lavoratori e famiglie (dopo la prima tranche predisposta con il decreto Cura Italia). Questo secondo provvedimento è atteso per il 15 o 16 aprile.
Nel provvedimento del decreto del 6 aprile, trova spazio anche uno strumento per tutelare tutte le imprese che svolgono una qualche attività di rilievo strategico, vale a dire il potenziamento della cosiddetta Golden Power. «Potremo controllare operazioni societarie e scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza. È uno strumento che ci consentirà di intervenire nel caso ci siano acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Ue». ha precisato Giuseppe Conte.
La Ministra Azzolina ha annunciato che la didattica a distanza
Il decreto 6 aprile 2020 ha trasformato gli esami di Stato e quelli di terza media. Se si tornerà a scuola entro il 18 maggio, per la maturità ci sarà una prova nazionale di italiano e la seconda prova sarà preparata dalla commissione interna. Se invece non si tornasse a scuola ci sarà un’unica prova orale anche telematica. Nell’ipotesi in cui non si tornerà in aula entro il 18 maggio niente esame di terza media e solo valutazione dei prof. Infine tutti promossi all’anno successivo. Non si potrà in ogni caso parlare di sei politico.
Il Ministro ha poi precisato che non sarà possibile ad aggiornare le graduatorie solo il prossimo anno con una procedura digitalizzata.
Il decreto del 6 aprile varato dal Consiglio dei Ministri dovrà essere adesso recepito da una o più ordinanze attuative per divenire operativo.
Sono stati stanziati 85 milioni di euro di cui 70 dedicati ai device verso gli istituiti scolatici che potranno acquistare PC e Tablet per gli studenti meno abbienti.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha poi ammonito tutti i cittadini italiani: “Sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare l’allerta a Pasqua. Pasqua significa passaggio dalla schiavitù e anche riscatto: speriamo che possa portarci questa libertà. Io vivo questa festività con fede, come redenzione. Speriamo che in una versione più laica sia un passaggio verso un definitivo riscatto”.
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