Carlos Sainz ci mette la firma. Va al pilota spagnolo la prima affermazione in questa 40esima edizione della Dakar, senza però arrivare a intimorire il capo classifica Peterhansel che domina in classifica.
È stata una tappa lunghissima la sesta di questa Dakar, una tappa che ha regalato la vittoria all’ultimo contendente dello squadrone Peugeot che non aveva “timbrato” il cartellino. Nella tappa che ha portato gli equipaggi dal Perù alla Bolivia, lunga ben 760 km, si è completato così il cerchio magico per il team transalpino dopo l’amaro addio di Loeb del giorno prima.
Sainz “c’è”, se qualcuno aveva ancora dei dubbi. È anche l’occasione per dire che il Sainz che si vede nel deserto del Perù e nelle tappe della Montagna più “dura” non è più l’estroverso, carismatico pilota un po’ “falloso”, ma l’interprete perfetto di una classe fuori dal comune. Già vista nel corso di una delle più belle carriere del motorsport.
Sainz non ha avuto la vita particolarmente difficile, poiché la situazione di classifica consente a Stephane Peterhansel, secondo al traguardo di La Paz, di gestire un primato sufficientemente solido. È sembrato, tuttavia, chiaro che quest’oggi i due compagni di squadra hanno regalato al Team Peugeot Total non solo un altro successo da appendere al muro, ma una giornata di spettacolo della velocità di altissimo livello.
Rientrato al bivacco Daniel Elena, vittima di un infortunio che è costato il ritiro della Peugeot 3008 DKR Maxi di Sébastien Loeb, e rientrato in corsa Cyril Despres dopo lo stop traumatico della sua 3008 DKR, adesso ci si sofferma a bordo pista a seguire con curiosità la crescita di Khalid Al Qassimi, il privato di Abu Dhabi che, nonostante una tappa difficile, conserva l’ottimo ottavo posto della generale.
Con le due Peugeot 3008 DKR di Peterhansel e Sainz saldamente in testa al Rally e separate da poco meno di mezz’ora, ma al riparo da sorprese dirette con un vantaggio che sfiora l’ora e mezza, la Dakar 2018 si concede una giornata di pausa. Si riprenderà con la La Paz-Uyuni, e via attraverso Bolivia e Argentina.
POSIZIONE | PILOTI | TEMPO |
---|---|---|
1 | 16h 25′ 02” | |
2 | + 27′ 10″ | |
3 | + 1h 20′ 41” | |
4 | + 1h 24′ 20” | |
5 | + 1h 35′ 59” | |
6 | + 2h 25′ 16″ | |
7 | + 2h 25′ 52” | |
8 | + 2h 29′ 06″ | |
9 | + 2h 30′ 58″ | |
10 | + 3h 25′ 35″ |
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