La prova speciale da Calama a Iquique è stata molto dura per tutti i concorrenti. Una tappa in cui Karginov ha dato del filo da torcere a De Rooy, assumendosi enormi rischi per colmare il divario di tempo che lo separa dall’olandese, ancora primo in classifica.
“La prova di Karginov di oggi è stata incredibile, ma di certo ha avuto anche molta fortuna. La tappa in generale è stata davvero complicata, per i primi 360 chilometri circa abbiamo trovato solo buche e sassi. Poi finalmente siamo arrivati al tratto con le dune, ma eravamo già troppo indietro. Inoltre, nell’attraversare la parte superiore di una duna abbiamo perso alcuni pezzi, tra cui il paraurti, ma ce ne siamo resi conto solo al traguardo” – ha dichiarato De Rooy, consapevole della forte rappresentanza russa che lo sta inseguendo.
Per la prima volta dall’inizio della gara la squadra Iveco ha avuto qualche complicazione: un problema alla frizione dopo circa 140 chilometri di percorso per il veicolo di Pep Vila mentre anche Hans Stacey ha dovuto affrontare alcune difficoltà che gli ha fatto perdere circa 50 minuti e terminare infine la tappa in 16esima posizione.
Il russo, Karginov, (Kamaz) è riuscito ad arrivare al traguardo con un tempo di 4 ore e 58 minuti. De Rooy si è piazzato al secondo posto, con un ritardo sul vincitore di tappa di soli 19 minuti. A seguire, altri due piloti Kamaz, Nikolaev e Sotnikov, hanno terminato al terzo e quarto posto.
In classifica generale, l’Iveco Powerstar di De Rooy resta comunque il numero uno, ma il suo vantaggio è diminuito e ora si trova a 13 minuti dal suo più importante rivale Karginov. La gara dunque si è trasformata in una lotta all’ultimo secondo tra i due, con gli altri concorrenti ancora molto distanti.
La prossima speciale prevede un percorso da Iquique a Antofagasta, per una lunghezza totale di 689 chilometri, con un primo trasferimento di 53 chilometri, a cui seguirà una prova speciale di 631 chilometri e un altro percorso di trasferimento di soli 5 chilometri fino al bivacco. La prima parte della tappa sarà caratterizzata da un terreno molto sabbioso. Nella seconda parte invece ci sarà un lungo tratto in cui i piloti dovranno affrontare il terribile “fesh-fesh”, una finissima sabbia del deserto, appiccicosa e molto volatile che produce spettacolari nuvole di polvere e mette in grossa difficoltà piloti e veicoli: facile da superare a prima vista, ma in realtà molto insidiosa perché spesso nell’attraversarla i veicoli si bloccano come in un palude.
Risultati della 9° tappa:
1. ANDREY KARGINOV KAMAZ 4h58m09
2. GERARD DE ROOY IVECO +00:19:07
3. EDUARD NIKOLAEV KAMAZ +00:28:47
4. DMITRY SOTNIKOV KAMAZ +00:28:48
5. ALES LOPRAIS TATRA +00:40:05
6. SIARHEI VIAZOVICH KAMAZ +00:41:48
7. MARCEL VAN VLIET MAN +01:04:05
8. ANTON SHIBALOV KAMAZ +01:10:30
9. JO ADUA IVECO +01:11:25
10. MARTIN V/D BRINK GINAF +01:14:36
16 HANS STACEY IVECO +01:38:00
22 PEP VILA ROCA IVECO +02:39:22
Classifica generale:
1. GERARD DE ROOY IVECO 36h37m45s
2. ANDREY KARGINOV KAMAZ 36h51m13s
3. EDUARD NIKOLAEV KAMAZ 37h59m26s
4. DMITRY SOTNIKOV KAMAZ 38h10m52s
5. ALES LOPRAIS TATRA 38h47m10s
6. HANS STACEY IVECO 39h52m00s
7. MARCEL VAN VLIET MAN 40h16m27s
8. ANTON SHIBALOV KAMAZ 40h18m36s
9. RENE KUIPERS MAN 40h25m22s
10. MARTIN VAN DEN BRINK GINAF 41h32m42s
12 JO ADUA IVECO 42h32m37s
Il nuovo Codice della Strada 2024 riforma anche le regole sulla guida in stato d’ebbrezza:…
Arrivano ufficialmente i prezzi e le dotazioni della piccola elettrica coreana, la Hyundai Inster. A…
Il mercato automobilistico europeo è quasi stagnante, con una crescita di appena +0,9% nei primi dieci mesi…
Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…
Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…
Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…