I piloti hanno terminato l’ultima tappa della Dakar, la quattordicesima, con un secondo e terzo posto di De Rooy e di Biasion nell’ultima prova speciale, ma il risultato non è servito a modificare la classifica generale.
La rincorsa al podio di Gerard de Rooy, a bordo del suo Iveco Powerstar, è fallita e l’olandese ha mancato il terzo posto in finale per poco più di tre minuti di distacco dal terzo classificato. Nonostante la grande prova di tenacia e ostinazione messa in atto dal pilota, talvolta colpito da sfortunati fattori esterni durante la gara, non è stato possibile raggiungere il prestigioso traguardo ottenuto alla scorsa edizione della Dakar per De Rooy, che si è piazzato al quarto posto della classifica. L’olandese ha comunque dimostrato doti da leader, iniziando la gara con una tripletta di vittorie alle prime tre prove speciali e confermando il risultato altre tre volte nel corso della competizione.
Buona la prestazione di Miki Biasion, spesso nel ruolo di spalla al leader, che ha conquistato la tredicesima posizione, recuperando ampiamente rispetto a quanto previsto a metà gara. Ottima anche la rimonta di Renè Kuipers che ha terminato il rally piazzandosi al nono posto della graduatoria finale e ha commentato: “La Dakar 2013, il mio primo rally nella categoria Trucks, è stata un’esperienza davvero bella. Grazie anche all’Iveco Trakker che ho guidato e che ho davvero apprezzato. Avrei già voglia di ricominciare la corsa”.
Miki Biasion, pilota italiano veterano del rally, ha commentato: “Quest’anno è stata una Dakar molto difficile a causa della sabbia, soprattutto nella prima parte, dove c’è stata la più grande selezione. Quando si affrontano difficoltà così impegnative, il gioco di squadra è alla base di tutto: io sono stato un pò sfortunato all’inizio, dove ho perso tempo, ma ho continuato a lottare con il Team, fino all’ultimo, per riuscire a portare sul podio i colori di Iveco. Non ci siamo riusciti, ma abbiamo certamente dato il massimo”.
Un po’ deluso invece De Rooy che ha aggiunto: “Un camion perfetto, una buona condizione fisica dei piloti, una squadra davvero affiatata che ha dato il massimo e nessun premio. Non ho altro da aggiungere”.
Grazie a un grande gioco di squadra, il team Petronas De Rooy Iveco è comunque riuscito a piazzare due veicoli nei primi dieci in classifica. I veicoli Iveco che hanno partecipato alla Dakar, adattati alle condizioni ambientali estreme del rally, erano ottimizzati per prestazioni a elevata efficienza energetica. La durissima gara affrontata in Sudamerica ha infatti sottoposto mezzi e piloti a una grande dimostrazione di coraggio, capacità di reazione e resistenza, in un percorso ricco di ostacoli tra deserto, rocce, dune di sabbia e condizioni meteorologiche spesso disastrose che, per ben due volte, hanno costretto gli organizzatori del rally a fermare la gara. La Dakar, il più importante rally off-road mondiale che ogni anno richiama l’attenzione di milioni di appassionati, ha preso il via il 5 gennaio da Lima, in Perù, per concludersi il 20 gennaio a Santiago del Cile, passando attraverso l’Argentina, in una gara in linea di 14 tappe, per un totale di oltre 8.000 chilometri.
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