La Dacia Jogger 2022, è una delle poche segmento C che ospita fino a 7 passeggeri e che rappresenta il quarto pilastro della Casa romena del Gruppo Renault. Con lo spirito pragmatico che contraddistingue Dacia, la nuova Jogger è una vettura che consente ai clienti di godersi spazio e libertà di movimento, senza pensieri. Rivisitando la classica familiare, Dacia ha voluto rispondere alla voglia di grandi spazi e di avventura quotidiana delle famiglie odierne. La Dacia Jogger 2022 riprende le dimensioni di una station wagon, l’abitabilità dei multispazio e le caratteristiche dei SUV.
Proprio dal Marchio francese eredita molte tecnologie, che le permettono di abbassare i costi garantendo un rapporto qualità prezzo che rimane in pieno stile Dacia, come testimoniano gli oltre 5.000 ordini già ricevuti prima dell’arrivo nelle concessionarie. Dopo la piccola city car 100% elettrica (Spring), la compatta (Sandero) e il SUV (Duster), Dacia reinventa la familiare offrendo la Jogger. Un lancio che rientra nell’ambito del rinnovamento della gamma Dacia che sarà completato da altri due nuovi modelli entro il 2025.
Andiamo, quindi, alla scoperta di tutte le informazioni sulla Dacia Jogger 2022 nella nostra prova su strada. Vediamo come va, le dimensioni, quanto spazio ha a bordo, quanto consuma la versione GPL della Dacia Jogger ECO-G 100.
Rivisitando la classica familiare, Dacia ha voluto rispondere alla voglia di grandi spazi e di avventura quotidiana delle famiglie odierne. A livello estetico, la Dacia Jogger presenta un frontale verticale con un’ampia calandra, tipica della Marca Dacia, ma con il nuovo logo, parafanghi ben marcati che relegano le ruote ai quattro angoli del veicolo ed un cofano orizzontale scolpito. Le ruote a filo e lo spoiler sul portellone le conferiscono dinamicità. I fari posteriori verticali massimizzano l’apertura in larghezza del portellone del bagagliaio. Il design sottolinea le spalle dei parafanghi posteriori dando la sensazione di un veicolo ben stabile sulle ruote. Dacia Jogger vanta uno stile outdoor con barre da tetto, passaruota pronunciati ed una notevole altezza libera dal suolo (20 cm) per affrontare tutti i tipi di strada.
Le ruote di grande diametro e dal fianco alto presentano cerchi “Flex Wheel” dal design solido e dalle forme traforate, con i cerchi in lega diamantati in opzione. L’abitabilità interna, tra cui il volume del bagagliaio, ci guadagna con il passo di 2,897 m, l’altezza a filo padiglione di 912 mm e il posteriore verticale con un portellone molto ampio e una soglia bassa. La maggior lunghezza delle porte posteriori e il design dei finestrini laterali (c’è uno “scalino” che si vede bene dalla vista laterale di 40 mm) incrementano l’abitabilità per i passeggeri nei posti posteriori. Le dimensioni della Jogger si traducono in 4,547 m di lunghezza, che portano la Jogger a essere il veicolo più grande della gamma Dacia e uno dei più piccoli con la disponibilità dei 7 posti. La larghezza è di 1.784 mm, mentre l’altezza è 1.632 mm.
Ritornando all’estetica, i gruppi ottici anteriori e posteriori comprendono la nuova firma luminosa Y-Shape di Dacia, con la tecnologia LED, anche se l’abbagliante è analogico, mentre l’anabbagliante è a diodi luminosi. Molto intelligente la scelta di dotare la Jogger di barre al tetto già integrate estraibili con pochi giri di chiave: esse fungono da portapacchi in grado di sostenere fino a 80 kg di peso.
Gli interni della Dacia Jogger 2022 offrono grande spazio e, soprattutto, versatilità, elemento chiave di questa vettura. Ci sono 24 litri di vani portaoggetti sono dislocati in tutto il veicolo affinché tutti gli occupanti ne possano usufruire: tra i principali, il cassetto portaoggetti chiuso da 7 litri, le tasche delle porte anteriori e posteriori che possono contenere una bottiglia da un litro, lo scomparto centrale chiuso da 1,3 litri e ben sei porta bevande.
Inoltre, i passeggeri dei sedili posteriori possono usufruire di due tavolini dotati di porta bevande. Mancano invece le bocchette per le seconde e terza fila, tant’è che d’estate ci si ritrova a fare lavorare il clima parecchio per dare sollievo solo ai passeggeri anteriori e al massimo quelli centrali. Per quanto riguarda i due occupanti della terza fila, questi dispongono ognuno di un sedile singolo con bracciolo ed ampio finestrino posteriore per una migliore visibilità esterna. L’altezza differente della seduta dei sedili (+55 mm di differenza tra la prima e la seconda fila e +25 mm tra la seconda e la terza) incrementa ulteriormente il comfort per chi prende posto nei sedili posteriori.
Fin dal secondo livello di allestimento, un inserto in tessuto attraversa la plancia in senso orizzontale regalando alla plancia un aspetto qualitativo e rifinito, anche se quando si preme con la mano questo risulta un po’ “ballerino”. Al di sopra si trovano strumentazione e infotainment mentre sotto, sempre a portata di mano, i pulsanti dei comandi di climatizzazione e dispositivi di assistenza alla guida, che non sono molto numerosi a dire il vero.
Quando si sceglie la versione con 3 file di sedili, la Jogger può trasportare fino a 7 adulti e questo si traduce in una seconda fila composta dalla panchetta da tre posti (tre adulti stanno comodi, anche in altezza) ripiegabile 2/3-1/3 e due sedili singoli ripiegabili 50/50 ed amovibili per la terza fila. La Dacia Jogger propone una buona accessibilità alla terza fila (fino a 178cm di altezza) grazie al meccanismo di ribaltamento dei sedili della seconda fila, oltre allo spazio in altezza più che discreto.
La Dacia Jogger propone una massima capacità di carico che raggiunge i 1.819 litri, con la panchetta posteriore ripiegata. Nella versione a 5 posti, il volume del bagagliaio è di 708 litri. Nella versione a 7 posti, il volume è di soli 160 litri con i sedili della terza fila ripiegati. Per facilitare il posizionamento del carico e rendere sicuro il trasporto, il bagagliaio è dotato di tenditori elastici e quattro anelli di ancoraggio. Grazie all’altezza di carico (661 mm) ed alla lunghezza del pianale del bagagliaio (1.150 mm), le famiglie possono trasportare orizzontalmente anche un passeggino ed una bicicletta da bambino senza doverli smontare, ripiegando uno dei sedili della terza fila.
Detto dello spazio degli interni della Dacia Jogger, a livello tecnologico questi propongono tre offerte multimediali affinché tutti possano scegliere il proprio livello di equipaggiamento: al top c’è il Media Nav con schermo da 8” con navigazione e funzione Smartphone Replication con il WiFi (Apple CarPlay ed Android Auto). Questo equipaggiamento comprende due altoparlanti, una docking station per lo smartphone direttamente integrata nel design della plancia, connessioni Bluetooth e USB (solo una per sette persone un po’ poco), comandi al volante e visualizzazione delle informazioni radio sul display digitale TFT da 3,5” del cluster, un po’ cheap rispetto a ciò che siamo abituati oggigiorno. Offre ampie possibilità quando è connesso allo smartphone ed all’App gratuita Dacia Media Control.
Sono due i motori della Dacia Jogger 2022: c’è il 1.0 benzina TCe 110 e il motore bifuel benzina/GPL ECO-G 100, tutti dotati di funzione Start & Stop e conformi alla norma Euro 6D Full. Nei primi mesi del 2023 arriverà anche il primo full hybrid, HEV 140, lo stesso che già troviamo sulla Renault Clio.
Il benzina TCe 110, è dotato di cambio manuale a sei rapporti e si tratta di un turbo da 1.0 L e 3 cilindri a iniezione diretta che eroga 110 CV, con una coppia di 200 Nm a 2.900 giri/min, rappresentando il motore più potente della gamma proposta su Dacia Jogger. La ECO-G 100 è accompagnata dallo stesso propulsore ma ha una potenza di 100 CV e il funzionamento a GPL già installato in fabbrica. Quando funziona a GPL, la Dacia Jogger riduce in media del 10% le emissioni di CO2 rispetto alle motorizzazioni benzina equivalenti, oltre a offrire più 1.000 km con un pieno, grazie alla presenza di 2 serbatoi: uno da 40 litri per il GPL e uno da 50 litri per la benzina. Noi abbiamo provato entrambe le versioni: benzina 110 CV e GLP 100 CV e il deficit di cavvalleria (e di peso) non si sente tra le due. Quindi consigliamo la versione a “gas” che permette di risparmiare già da subito, avendo un prezzo di listino inferiore alla benzina.
I consumi reali risentono del fatto di essere o meno a pieno carico, e di nessuna forma di elettrificazione, pertanto parliamo di una media di 13-14 km/l in uso misto.
Alla guida la Jogger ti mette subito a tuo agio, attraverso una guida molto analogica. Cambio manuale e comandi “sinceri” fanno sì che l’auto si faccia utilizzare con familiarità fin dai primi chilometri. Il motore ha una buona spinta, sia in fase di partenza sia nell’allungo e nella ripresa, anche in caso di sorpasso, con il sesto rapporto che svolge bene il ruolo di marcia di riposo, ma difficilmente è disposto a riprendere: meglio quindi scalare una o addirittura due marce. A pieno carico, in sette a bordo, una coppia maggiore dei 170Nm del 1.0 sarebbe stata ben accetta, ma occorre non avere fretta. In modalità “Eco” i consumi migliorano, ma la spinta è davvero ridotta: sconsigliata a pieno carico o in montanga. E i dati ufficiali confermano le nostre sensazioni: lo 0-100 è coperto in 12,3 secondi mentre la velocità massima è di 175km/h. In una parola: onesti.
In una buona silenziosità generale, c’è solamente qualche scricchiolio di troppo nelle strade dissestate, la guida che più le si addice è quella pacata e confortevole, così come si addice a una vettura senza velleità sportive. In realtà la Jogger non disdegna di farsi “maltrattare” quando e se ce n’è bisogno, come su una strada dissestata quando si ha fretta o tra una commissione e l’altra, nel traffico cittadino tra continui “start&stop”.
D’altra parte, l’assetto è pensato per assorbire bene le asperità, anche se su alcune sconnessioni va in crisi e patisce un po’ troppo rollio e beccheggio, ma senza peccare di scarsa aderenza. Non precisissimo lo sterzo, ma ben tarato per essere leggero e abbastanza comunicativo, ma tanto demoltiplicato, mentre un discorso diverso vale per il cambio, la cui leva propone innesti precisi, ma un po’ meno morbidi. La frizione ha l’attacco molto alto, ma il carico è corretto.
Riassumendo, la Jogger si fa guidare anche con piacere, non le si può chiedere di essere sportiva, ma è in grado di garantire la versatilità per cui nasce, dalla strada trafficata di città, allo scomodo sentiero di montagna dove non se la cava male con un’altezza da terra media tra una station e un SUV: 200mm. Tutto questo ad un prezzo che rimane ancora molto competitivo, come potete leggere qui sotto.
A livello di sicurezza la Jogger non svetta per dispositivi evoluti, come guida semiautonoma o radar particolari: c’è il minimo sindacale, come la frenata autonoma di emergenza, sensori di parcheggio e retrocamera e anche ai test EuroNcap la Jogger non è uscita vincente con un però, da leggere qui.
In città comoda da parcheggiare, anche grazie a dimensioni mediamente contenuto, ha il freno a mano elettronico: una chicca che non ci saremmo aspettati.
Il prezzo della Dacia Jogger parte da 16.250 euro per la versione GPL a 5 posti a 20.650 euro per la top di gamma a benzina. Quattro gli allestimenti: Essential, Comfort, Le Extreme, cui si aggiunge il top di gamma Le Extreme Up. La versione entry level Essential propone di serie ESC, ABS, Hill Star Assist, 6 airbag, Limitatore di velocità, fari fendinebbia, accensione automatica dei fari, volante regolabile in altezza, cerchi in acciaio da 16 pollici, barre al tetto longitudinali, paraurti in tinta con la carrozzeria e Media Control (computer di bordo TFT da 3,5 pollici con bluetooth). La Comfort aggiunge Clima manuale, barre al tetto modulari, cruise control, sensori di parcheggio, media display (con Display da 8”, smartphone mirroring via cavo) e volante soft feel.
Per la ECO-G 100 GLP in allestimento Extreme Up a 7 posti da, noi provata, il prezzo della Dacia Jogger GPL 2022 si parla di 20.350 euro, ovvero 300 euro meno della benzina (che però ha 10 CV aggiuntivi).
Se cerchiamo i sette posti a questo prezzo possiamo avvicinarci solo ai derivati LCV come il Peugeot Rifter, Citroen Berlingo e VW Caddy. Se invece cinque posti bastano ma ci interessa un veicolo GPL economico guardiamo allora il DR F35, l’EVO4, il Korando GPL, e la Kia Ceed GPL.
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