Primo Contatto

Dacia Duster TCe 100 GPL: prezzi, allestimenti, consumi e primo contatto

Tempo di lettura: 6 minuti

Duster è sempre Duster, una certezza. Una certezza che oggi si aggiorna per piacere ancor di più ai privati che l’hanno promossa in Italia come uno dei SUV di segmento C (con il prezzo di una B) più apprezzati e che, con la motorizzazione TCe 100 GPL, dove G sta per GPL, è insieme a Sandero stabilmente sul podio di questa categoria che in Italia continua a rappresentare una nicchia importante per chi bada possibilmente bene al portafoglio. Un aggiornamento, dicesi restyling, che tocca più fronti, sicuramente estetici, ma anche tecnologici, perché va bene essere low cost, la sua formula vincente, ma la concorrenza è spietata e Duster non poteva stare a guardare.

Una rinfrescata fuori e dentro che segue quella di Sandero, arrivata con la nuova generazione all’inizio del 2021 e da noi già provata in anteprima. Per Duster parliamo però di un restyling utile a ridare nuova linfa a un’auto che è stata comprata da ben 250.000 italiani dal 2010 a oggi: numeri che parlano da soli. Sono nuovi alcuni tratti come la firma luminosa, la calandra e i cerchi in lega così come l’inedito spoiler posteriore appena abbozzato la sufficiente a migliorare l’aerodinamica e quindi i consumi. Dentro, due prese USB a favore del divanetto posteriore, prima assenti e, soprattutto, un nuovo schermo da 8” (di serie dall’allestimento Comfort, il cuore di gamma) che distoglie un poco lo sguardo visto il suo posizionamento centrale sulla plancia ma propone al contempo Apple CarPlay e Android Auto di serie. 

Vediamo, dunque, come va la Dacia Duster TCe 100 GPL 2021 in questo primo contatto. 

Esterni Dacia Duster 2021: si evolvono i fari, nuova è la firma

La tinta Orange Arizona, molto vivace e gradevole, non è ovviamente l’unica novità di Dacia Duster 2021. Dopo il debutto su Sandero Streetway e Stepway, anche Duster adotta ora la nuova firma luminosa con i diurni a LED a forma di Y, forma ripresa anche dalla mascherina della calandra che si è così aggiornata secondo stilemi più moderni. Parlando della firma luminosa, sono per la prima a volta a LED anche gli indicatori di direzione e la luce posteriore per la targa. Questa ormai onnipresente tecnologia di illuminazione, efficiente e risparmiosa allo stesso tempo, è arrivata anche su Duster. Chiedere i Full LED sarebbe stato troppo, gli anabbaglianti rimangono infatti alogeni. 

Nuovi sono anche i cerchi da 16” e da 17”, nuovi nel disegno per intenderci, mentre le vernici disponibili sono la Rosso Fusion, mai a pagamento, l’opaca Bianco Ghiaccio (310 euro) e le metallizzate Grigio Cometa, Orange Arizona, Nero Nacré e Grigio Magnete che vengono tutte 610 euro in più. La lunghezza di Dacia Duster 2021 è di 4,34 metri, la larghezza 1,80 metri e l’altezza con le barre al tetto di 1,69 metri. 

Interni Dacia Duster 2021: migliorata l’insonorizzazione e debutta il nuovo schermo centrale

Così come gli esterni di Dacia Duster 2021 propongono alcune novità di rilievo, anche gli interni non sono da meno. Sono ancora tante, forse troppe, ma giustificate dal prezzo, le plastiche rigide, ora però c’è un bello schermo da 8” di diagonale che diventa protagonista della plancia. Nasce senza navigatore e per averlo, allestimento Prestige a parte, occorre un esborso di ulteriori 450 euro (inclusa anche la telecamera posteriore). Come si accennava, la sua posizione troppo ribassata può distrarre quando si attiva un percorso ma le indicazioni vocali possono aiutare. Pochi i tasti fisici, tra l’altro già presenti prima del restyling: quelli del clima automatico sono gradevoli da azionare così come i tasti a pianoforte subito sopra che attivano, tra gli altri, la modalità Eco e il più classico Hazard. 

Sono nuove anche le sellerie, per una migliore ergonomia che in effetti si riscontra già dai primi chilometri, ma la grande novità è rappresentata dalla console centrale che propone non solo il poggiagomito ma anche un pratico vano da 1,1 litri utile per riporre oggetti di vario tipo. La sua introduzione ha inoltre permesso di offrire anche ai passeggeri del divano posteriore 2 ulteriori prese USB. Per quanto riguarda la multimedialità, va detto che l’allestimento d’ingresso Access propone un sistema più semplice, il Dacia Plug & Music con radio, MP3, 1 porta USB e Bluetooth. Il Media Display da 8” comprende anche la radio DAB, 6 altoparlanti e il mirroring, il Media Nav aggiunge per l’appunto il navigatore con mappe europee e la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. 

Buona la capacità del bagagliaio con 478 litri di minima e fino a 1.623 litri di massima. 

Motori Dacia Duster 2021: c’è una new entry ma in Italia vince il GPL

Altre novità di Dacia Duster 2021 riguardano soprattutto le motorizzazioni per il mercato italiano. Confermatissima la TCe 100 GPL 2WD con cambio manuale a 6 rapporti, entra in gamma la non facilissima (da vendere) TCE 150 CV (turbo benzina) con cambio automatico EDC. Chi vuole un benzina più risparmioso e meno prestante può sempre puntare sul TCe 90 CV MT6. 

L’oggetto di questa prova è invece stato il motore che andrà ancora per la maggiore, il TCe 100 GPL 2WD dove il serbatoio da 50 litri del GPL trova spazio sotto il vano del bagagliaio (al posto della ruota di scorta). Combinato con il serbatoio della benzina (di pari capacità) l’autonomia promessa supera i 1.100 km. Si è infatti aumentata la capacità del primo serbatoio di 16,2 litri e a ciò sono corrisposti 250 km di autonomia in più. Ora, inoltre, il display TFT da 3,5” indica la capacità residua dei liquidi di entrambe le alimentazioni e se si rimane a secco di GPL la commutazione al benzina è immediata e impercettibile. 

Alla guida della Dacia Duster TCe 100 GPL: commutazione perfetta, e che autonomia

Oggetto del nostro primo contatto è stato appunto il motore che la farà da padrone sul mercato italiano; 2 Dacia Duster su 3 vengono vendute in versione GPL e i motivi sono presto detti. Dell’autonomia vi abbiamo già parlato, lato guida è impressionante l’efficienza nel passaggio tra le due alimentazioni, praticamente impercettibile, così come anche la risposta al pedale del gas non subisca variazioni di rilievo, con 170 Nm di coppia azionando il comando del GPL e 160 Nm tornando sull’alimentazione a benzina, il tutto tramite l’azionamento del pulsante sulla parte sinistra del volante, in basso, facile da raggiungere. Si “sente” che è anche migliorato il comfort generale, specie a livello di insonorizzazione dell’abitacolo. A ciò contribuiscono i sedili di nuova fattura. 

Nuovo è anche il servosterzo elettrico, ricalibrato per offrire un maggior feeling alle medie e alte velocità. Il comando rimane altresì sempre un po’ troppo leggero ma adatto all’uso di questo SUV che si adatta alla città come alle gite in autostrada. Lato prestazioni non impressiona sicuramente la spinta del 3 cilindri turbo-benzina/GPL, con uno 0-100 km/h coperto in 13,8 secondi (GPL) e ben 15,1 secondi (benzina), mentre la velocità massima varia rispettivamente tra 168 km/h e 166 km/h. 

Sul fronte consumi, la breve durata del nostro test non ci ha permesso di trarre conclusioni ma l’autonomia sopra indicata è decisamente reale. Buoni anche gli innesti del cambio manuale a 6 rapporti che si comporta bene in tutte le situazioni. Sul fronte sicurezza, Dacia Duster 2021 introduce dispositivi quali il sensore di angolo morto (attivo tra i 30 e i 140 km/h) con l’accensione di una spia arancione nel retrovisore, l’assistenza al parcheggio e l’assistente alla partenza in salita. Sul 4×4, di cui ci occupiamo brevemente, è nuovo anche il controllo adattivo della discesa, attivo tra i 5 e i 30 km/h. Il Cruise Control non è invece adattivo e si attiva tramite il pulsante apposito sul volante. 

Un po’ di offroad con la Duster 4×4: mica male

Per coloro i quali vogliono di più da una Duster, e sono anche disposti a spendere qualcosina di più, ecco la Duster 4×4, basata sulla motorizzazione dCi 115 CV turbodiesel. Buoni i riferimenti cari agli amanti del fuoristrada (angolo di dosso 21°, angolo di attacco 30°, angolo di uscita 33°) così come l’altezza libera dal suolo che tocca quota 21,4 centimetri. A tutto questo si associa la generosa coppia del motore a gasolio (260 Nm @1.750-2.750 giri/min) e un sistema di utili telecamere che permettono di monitorare sia cosa succede davanti alla vettura sia ai suoi lati. Noi la Duster 4×4 l’abbiamo provata brevemente su un percorso appositamente costruito che difficilmente chi acquisterà Duster si troverà mai ad affrontare ma detto in tutta franchezza l’esame è stato superato a pieni voti. Utile anche il 4×4 Monitor con inclinometro laterale, angolo di beccheggio, bussola e altimetro. Dal tunnel centrale si regola invece il passaggio al 4×4 tramite bloccaggio del differenziale. 

Prezzi di listino Dacia Duster 2021

Dacia Duster 2021 arriva in Italia già nel mese di settembre con il suo carico di novità ma soprattutto con un listino prezzi che sottolinea il proverbiale rapporto qualità/prezzo del Marchio romeno. Si parte infatti da 12.950 euro per la Duster Access benzina, con il 1.0 TCe 90 CV, ma la versione più apprezzata qui da noi, oggetto delle nostre attenzioni, continuerà a essere la Dacia Duster GPL che parte da un prezzo di 13.450 euro. La versione Comfort, cuore di gamma, già molto ben accessoriata, viene invece 17.250 euro. 

Nel listino la novità è invece rappresentata dal nuovo motore TCe 150 CV 2WD con cambio automatico EDC, scattante il primo e intelligente nelle cambiate il secondo. Qui il prezzo sale a 22.150 euro, che è anche il prezzo più alto all’interno del listino di Dacia Duster 2021. Presente anche la motorizzazione Diesel che parte da 20.700 euro ed è, come abbiamo detto, l’unica a proporre il 4×4. 

Per il lancio Dacia ha poi pensato all’offerta Up&Go. Lo specifico allestimento Prestige Up, full optional, viene proposto su Duster 100 ECO-G e Diesel dCi 115. Di serie ci sono anche la Keyless entry, la multiview camera e la ruota di scorta sul solo gasolio. 

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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