Categorie: Primo Contatto

Dacia Duster GPL | Prova su strada in anteprima

Tempo di lettura: 3 minuti

La Duster è un’auto che non ha più bisogno di presentazioni. Robusto, ben fatto e anche accattivante, lo small SUV di Dacia ha conquistato tutti, diventando il vero portabandiera della gamma in Europa e non solo.

Ora il Duster completa la sua gamma con la versione GPL, dotata del nuovo 1.6 da 115 CV. Noi l’abbiamo provata, ecco come va nel nostro primo contatto.

Design: la Black Shadow conquista anche l’occhio

L’allestimento della Duster da noi provata è il top di gamma, presentato pochi giorni fa: la serie limitata Black Shadow. Questa nuova edizione propone finiture Shinny Black per i retrovisori esterni e la griglia anteriore, fendinebbia con cornici argento, cerchi in lega 16” diamantati neri, vetri posteriori oscurati e montanti delle porte neri.

Nonostante il look più elegante e ricercato, la Duster Black Shadow riconferma le proprie origini di SUV proponendo le protezioni sottoscocca anteriori e posteriori, le pedane laterali e le barre da tetto con finitura Dark Metal. 5 le tinte disponibili per questa serie limitata: Bianco, Nero, Grigio Platino, Grigio Cometa e il nuovo colore Brun Vison, quella del modello da noi provato.

All’interno dell’abitacolo, spiccano la consolle centrale Shinny Black e il volante in pelle, due elementi che assicurano maggiore eleganza al veicolo.

La Black Shadow offre una dotazione completa e un vantaggio cliente più vantaggioso rispetto all’alto di gamma precedente (+800 euro sulle Laureate Family), includendo di serie il climatizzatore, il cruise control, il sistema di navigazione Media Nav Evolution e il radar parking con retrocamera.

Alla guida del 1.6 GPL da 115 CV

Rispetto alla precedente generazione Euro 5, il nuovo motore H4M, 1.598 cc per 115 cavalli, è stato alleggerito e ottimizzato, il tutto rispettando i parametri di inquinamento Euro 6.

Il confronto tra i due propulsori è, infatti, nettamente vincente: 10 CV in più, 20 grammi di CO2 al chilometro in meno, un consumo omologato nel ciclo misto pari a 6,4 l/100 km (8,1 l/km per il GPL) e un’autonomia a solo gas pari a poco meno di 400 km (32 litri di capienza, ovvero un pieno da circa 16 euro), che equivalgono a quasi 1.200 km se si aggiunge il serbatoio della benzina.

Alla guida la Duster GPL si rivela molto “sincera”, tutto funziona in maniera intuitiva e il comfort di guida è notevole. La spinta del 1.6 è buona, considerato che è un motore aspirato “appesantito” dall’impianto e i 156 Nm di coppia bastano per rendere la Duster abbastanza reattiva.

Consistenti e puntuali lo sterzo, l’impianto frenante e il cambio. Un po’ meno precisa, invece, la frizione, che “stacca” molto in alto, costringendoci a far presto l’abitudine nei cambi di marcia. Ottimo, infine, l’assetto che assorbe molto bene le buche e le imperfezioni dell’asfalto, ma allo stesso tempo contiene il rollio durante i cambi di direzione.

Nel complesso, con la Duster GPL si viaggia nel comfort – migliorabile quello acustico – sapendo nel frattempo di risparmiare ogni durante ogni chilometro percorso, senza avvertire particolarmente la differenza nella scelta di questa alimentazione alternativa.

Prezzo: GPL a partire da 12.700 euro

Per Duster la versione GPL S&S Euro6 è disponibile al prezzo di partenza di 12.700 euro per la versione Ambiance. Il modello da noi provato raggiunge il prezzo di 15.100 euro, mentre il cosiddetto “cuore di gamma” per il GPL secondo Dacia sarà l’allestimento Laureate Family che parte ha un costo finale di 14.300 euro.

Secondo i calcoli effettuati dalla Casa romena, il delta di prezzo di soli 500 euro in più rispetto alla motorizzazione benzina, permette all’acquirente che percorre mediamente 10.000 km l’anno di rientrare del costo di acquisto maggiore già dopo i primi 365 giorni e, di conseguenza, di risparmiare circa 500 euro per ogni anno successivo. Un bel vantaggio, no?

Due i week end di lancio in concessionario previsti per la nuova gamma GPL, il 19-20 e il 26-27 novembre.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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