Cybex mette al centro la sicurezza dei seggiolini: l’importanza della tecnologia al servizio dei più piccoli

A guardare i dati, vengono i brividi. Dopo che la circolazione è tornata ai suoi livelli di sempre, se non peggio di prima dopo lo stop dovuto alla pandemia, sono ripresi gli incidenti e con essi, purtroppo, le notizie che vedono coinvolti minori o ancor peggio bambini compresi nell’età tra 0 e 14 anni. Secondo i dati aggiornati ISTAT, nel 2022 sono stati 165.889 gli incidenti stradali, una media di 454 ogni 24 ore. Di questi quasi il 75% è avvenuto su strade urbane, solo il 5% in autostrada. La causa? Distrazioni che possono essere causate dallo smartphone, così come dalla velocità inadeguata o il mancato rispetto di una precedenza.

Di tutti questi incidenti, fortunatamente solo una percentuale minore ha riguardato minori compresi tra 0 e 14 anni, con 39 vittime. In questo contesto Cybex ha messo al centro la sicurezza dei suoi dispositivi e l’importanza che riveste nel prevenire danni che possono, lo abbiamo visto, risultare fatali. Come? Prima di tutto capendo l’importanza dell’innovazione che dal 2000 al 2022 ha permesso una netta decrescita dei danni a minori causati da incidenti. I sistemi di ritenuta per bambini sono migliorati nel tempo ma il problema è un altro: 2 persone su 10, indagine dell’Istituto Superiore della Sanità, non utlizzano un seggiolino aggiornato o hanno difficoltà a farne corretto uso.

Cybex, azienda leader nella vendita di prodotti di ritenuta per bambini, ritiene essenziale mettere letteralmente in riga le regole e le normative che regolano l’evoluzione di questi dispositivi. Parliamo della normativa UN n. 44.04 (R44/04) e della normativa UN n. 129 (attualmente
R129/03) una complementare all’altra. Ciò significa che i genitori possono scegliere di
acquistare un sistema di ritenuta per bambini approvato ai sensi di entrambe le normative.
Quali sono le differenze?

• La R129 usa l’altezza del bambino per determinare il tipo di seggiolino adatto, rispetto
  alla normativa R44/04, che utilizza solo il peso. Questo rende più facile per un
  genitore trovare il seggiolino auto della misura giusta per il proprio bambino.
• I sistemi di ritenuta R129 richiedono che il bambino sia mantenuto rivolto contro il
  senso di marcia fino ai 15 mesi di età e 76 cm di altezza. Al contrario, la normativa
  R44 consente la posizione nel senso di marcia a partire dai 9 kg (circa 9 mesi).
• Oltre al test frontale e al tamponamento, la R129 include un test di impatto laterale
  del seggiolino per garantire che fornisca protezione in caso di collisione a impatto
  laterale e il ribaltamento.
• La R129/03 consente che i sistemi di ritenuta per bambini i-Size possono essere
  utilizzati universalmente su qualsiasi seggiolino auto contrassegnato dal simbolo i-
  Size. Sono installati ai punti ISOFIX. Deve essere utilizzato anche un top tether o una
  gamba di supporto.
  La normacva UN n. 44.04 (R44/04) è in fase di graduale eliminazione. Questo ha comportato
  che a sedembre di quest’anno, i produdori di seggiolini hanno concluso la produzione di
  sistemi di ritenuta omologac con questa normacva. A parcre dal 1° sedembre 2024, non
  sarà più nemmeno possibile vendere seggiolini auto omologac secondo questa normacva.

Di queste due va detto che la prima, la UN n. 44.04 è in graduale dismissione, tanto che i produttori di seggiolini hanno smesso di seguire queste regole con il termine del 2023. Dal 1° settembre 2024, infatti, sarà vietata la vendita di seggiolini approvati secondo questa normativa. Cybex, per testare l’efficacia dei suoi prodotti, si affida all’azienda specializzata tedesca ADAC. Per superare questi severi controlli, i prodotti devono soddisfare diversi e severi requisiti pena l’esclusione dal mercato. I test vengono simulati a velocità da 54 km/h a 60 km/h, anche in forza laterale da 25 a 50 km/h. Vengono utlizzati vari manichini, di pesi e grandezze differenti. I test ADAC si occupano poi di testare la facilità d’uso, l’ergonomia, la pulizia e l’eventuale presenza di sostanze nocive.

I 500 premi ricevuti da ADAC confermano la qualità dei prodotti CYBEX. Ultimi a essere premiati i seggiolini Cloud T i-Size + Base T e Solution T i-Fix, così come Sirona T i-size che ha ricevuto il miglior punteggio nell’importante categoria dei seggiolini per bambini tra 0 e 4 anni, ovviamente i più diffusi sul mercato. Nel 2022, Anoris T i-Size vinceva con punteggio elevato il test ADAC grazie al suo sistema di airbag integrale che è in grado di fornire il 50% di protezione dagli impatti rispetto a un seggiolino “semplice” con cintura rivolto in avanti, in caso di impatto frontale.

Scegliere i dispositivi giusti, e Cybex ha dimostrato con i numeri la sicurezza dei suoi prodotti, è importante. Queste sono solo alcune delle innovazioni:

• Poggiatesta reclinabile brevettato

Questa funzione reclina la testa del bambino all’indietro per evitare che cada in avanti
quando dorme. Ciò significa che la testa e il collo hanno maggiori probabilità di rimanere
protetti dal seggiolino in caso di impatto laterale, garantendo maggiore sicurezza e comfort.

• Rotazione a з6о°
  

Molti dei seggiolini per neonati o bambini piccoli possono essere ruotati verso la
portiera dell’auto, facilitando l’ingresso e aiutando a prevenire l’affaticamente della schiena
dei genitori. Partendo dalla posizione in contro senso di marcia, seggiolini come i Cybex Sirona possono ruotare di 360°.

• Cuscino di sicurezza
  

Posizionati di fronte al bambino, i cuscini di sicurezza distribuiscono la forza in caso di
incidente, riducendo la tensione del collo di circa il 40% rispedo a un seggiolino rivolto nel
senso di marcia con cinturine.

• Airbag integrale integrato
  

Nel 2021 Anoris T i-Size è stato il primo seggiolino al mondo dotato di airbag
integrato integrale.

• SensorSafe
  

SensorSafe è una tecnologia intelligente che invia avvisi sullo smartphone quando sorgono
pericoli, ad esempio l’avviso di bambino solo in auto e l’allarme di temperatura troppo calda
o fredda.

• Crash test center
  

L’11 aprile 2019 CYBEX ha aperto ufficialmente il suo centro di crash test presso la
sede centrale dell’azienda a Bayreuth, in Germania.