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Cresce il noleggio a lungo termine: +11,1% registrato a settembre 2022

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I primi nove mesi del 2022 hanno fatto registrare l’incremento del numero di vetture noleggiate a lungo termine. Questa formula di noleggio cresce sempre più, questo è quanto riscontrato a fine settembre 2022, grazie ad un aumento di contratti di noleggio a lungo termine incrementati dell’11,1%. Le immatricolazioni avvenute dalle società di noleggio sono quindi triplicate, portando con sé un aumento anche di vetture ibride scelte dagli automobilisti.

Noleggio a lungo termine: registrato un +11,1%

Secondo l’analisi dell’Unrae realizzata in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, nei primi nove mesi del 2022 sono stati stipulati 445.530 contratti, con una crescita dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2021. A calare, però, è la durata del noleggio, che da 23 scende ad una media di 20 mesi, mentre aumenta sempre di più la quota di veicoli ibridi. La stragrande maggioranza dei noleggi a lungo termine è sottoscritta dalle aziende non automotive, anche se il loro “peso” su questo mercato è passato dal 71,1% al 68,4%. I privati si fermano al 15,3%, mentre le società di noleggio a lungo termine (NLT) hanno triplicato i loro volumi passando dal 2,5% al 6,7% sfiorando le 30.000 vetture immatricolate. Tra i motivi della crescita c’è la maggiore disponibilità di vetture, un qualcosa che giova anche alle concessionarie, le quali sono passate dal 3,6% al 3,9%, mentre le società di noleggio a breve termine (NBT) hanno ridotto la propria presenza dal 7,6% al 5,8%.

Noleggio a lungo termine: resiste il Diesel, elettrico in calo

Nel noleggio a lungo termine c’è il Diesel ancora in testa per quel che riguarda l’alimentazione più scelta, anche se la quota è in lento calo rispetto al 2021. Il primato spetta alle aziende non automotive, dove il motore a gasolio è scelto dal 64,7% dei contraenti (nei primi nove mesi del 2021 era il 68,2%). Le versioni a benzina sono predilette dalle società di noleggio a breve termine con uno share in crescita dal 27,9% al 34,2%. Le full hybrid e mild hybrid risultano in crescita tra tutte le aziende, con un picco del 25,3% per le concessionarie. Diverso è invece l’andamento delle plug-in che registrano un incremento nelle società di noleggio a lungo termine (10,4% contro 0,6% nel 2021) ed un calo tra i privati (dall’11,3% del 2021 al 9,2% attuale). Contrariamente alle aspettative, si registra una flessione delle elettriche in tutti i settori

Angelo Petrucci

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