Groupe PSA si allinea agli altri costruttori, specialmente europei, e decide di chiudere i suoi stabilimenti sul vecchio continente come misura di tutela per l’emergenza sanitaria.
Non sembra casuale la scelta di Groupe PSA, che segue a ruota quella di FCA, di chiudere gli stabilimenti siti sul territorio europeo a causa dell’escalation di casi positivi al Covid-19, considerando la tutela dei dipendenti e la presenza certificata di persone infette nella prossimità di alcuni siti, anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli.
Complice il brusco calo della domanda, il Presidente del Direttorio, di concerto con i membri dell’unità di crisi, ha deciso di serrare gli ingressi, almeno fino al 27 marzo, data già fissata, tra gli altri, dalla Ferrari.
Il Gruppo francese ricorda che fino a quel momento il rispetto delle misure barriera, al di là delle raccomandazioni della autorità sanitarie dei siti, costituiscono la migliore protezione per prevenire la diffusione del virus.
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