Basta guardarsi attorno per capire quale sia il mezzo più amato, posseduto e voluto dagli italiani: l’auto. Senza i suoi pregi o difetti l’automobile da sempre muove intere generazioni e crea innumerevoli posti di lavoro nel Bel Paese e nel mondo.
Secondo l’Osservatorio 2023 Stili di mobilità di Legambiente-Ipsos in collaborazione con l’Unrae non fanno altro che avvalorare e aumentare i risultati degli anni precedenti, con l’83% degli intervistati che afferma come rinuncerebbe mai ad un’auto di proprietà o comunque in uso esclusivo alla singola persona o famiglia. Sono i valori più alti mai registrati dal Post Pandemia a oggi.
Il quadro descritto dal sondaggio evidenzia bene i gusti degli italiani in termini di motorizzazioni e la consapevolezza su numerosi temi che ruotano attorno al mondo delle quattro ruote e come questi possano essere affrontati in maniera consapevole dalle famiglie.
Parlando di limitazioni alla circolazione, poco meno della metà dei partecipanti all’indagine, circa il 45%, si esprime favorevolmente riguardo all’implementazione di una tariffa per la circolazione in città al fine di migliorare la qualità dell’aria respirata.
Rimane comunque una grande maggioranza, ovvero il 62%, che sostiene il divieto graduale di veicoli inquinanti nei centri urbani senza distinzioni o eccezioni. Tuttavia, dopo le restrizioni già applicate ai veicoli Euro 3 e 4, il 54% dei proprietari di tali mezzi lamenta un impatto troppo significativo sulla propria vita dato che ora si trovano a non poter utilizzare la loro vettura con circa 15 anni di vita.
Tra coloro che intendono cambiare la propria auto, emerge che sono ancora in pochi a pensare di comprare un’auto elettrica o ibrida plug-in, perché si vuole possedere un’auto meno inquinante o sono stati riscontrati problemi sulla vecchia auto. Emerge quindi una volontà di aumentare il livello di Euro della propria auto, ma non quello di girare a zero emissioni locali.
In un modo o nell’altro le auto elettriche stanno guadagnando popolarità per le loro caratteristiche “green” e per i vantaggi economici che mostrano al fine di attirare il cliente. Il 32% di coloro che prevedono di acquistare un’auto elettrica lo farebbe per ridurre l’impatto sul Pianeta, mentre il 20% lo farebbe per sfruttare i costi inferiori per carburante e manutenzione che queste avrebbero.
Nonostante la maggior parte degli intervistati conferma di voler aumentare e accelerare l’elettrificazione dei trasporti, quasi tutti, parliamo di oltre l’80%, evidenzia come la carenza di colonnine rappresenti un grande ostacolo. Inoltre, la metà del campione ha notato come il costo della ricarica dovrebbe diminuire affinché l’acquisto di un’auto elettrica diventi più convincente.
Un’altra problematica riguarda il prezzo medio delle auto elettriche in fase d’acquisto, che viene ritenuto ancora troppo alto e sproporzionato. A tal proposito, la metà degli automobilisti pensa che gli incentivi economici siano la principale spinta all’acquisto, anche se non sempre sfruttabili. Sebbene la maggioranza preferisca l’acquisto rispetto al noleggio e opterebbe per un’auto nuova piuttosto che usata, questo per quanto riguarda le auto elettriche.
Per quanto riguarda il prezzo, tre persone su dieci sarebbero disposte ad acquistare un’auto elettrica allo stesso costo di un’auto tradizionale, mentre poco più del 20% spenderebbe dal 5 al 10% in più. Un ulteriore 20% degli intervistati sarebbe disposto ad investire una cifra maggiore, parliamo di ben il 15 al 20% in più.
Come accade in questi casi, la maggioranza delle persone, circa il 50% del campione intervistato, fa sapere che se il prezzo dell’auto elettrica fosse estremamente conveniente, questi sarebbero propensi ad acquistare un’auto elettrica anche senza un dispositivo di ricarica domestica o in ufficio.
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