“Fin dalla sua creazione nel 1973, Il servizio competizioni Michelin ha acquisito un riconoscimento mondiale su tutti i circuiti. Grazie alle diversità dei tracciati di tutto il mondo, la competizione è un formidabile laboratorio che ci conduce verso il progresso perchè consente di imparare, comprendere, innovare, confrontarsi, provare […] in special modo, la competizione consente di testare e validare nelle condizioni più estreme soluzioni che saranno applicate nell’immediato futuro su strada.”
In un momento particolarmente difficile per il motorsport in generale, Michelin, applicando alla lettera le parole di Pascal Couasnon, scende in campo, o meglio, nelle Prove Speciali, decisa ad aiutare i rallisti che affideranno le loro performance ai suoi prodotti.
La ricetta della Coppa Rally Michelin è semplice: distinguere le competizioni su asfalto, terra, moderne e storiche creando tre trofei differenti scegliendo pochi rally di indiscussa qualità al fine di permettere il contenimento dei costi e il massimo ritorno d’immagine per gli equipaggi. A completare la composizione delle coppe della casa di Clermont Ferrand iscrizione gratuita, così come l’assistenza sul campo gara, e un ricco montepremi in denaro.
Il riscontro da parte dei piloti è stato buono in ogni serie, ma fra tutte, sia per numero di piloti iscritti che per qualità degli stessi, spicca il trofeo dedicato alle Porsche che affollano e monopolizzano – cinque vittorie su cinque gare disputate – le classifiche del Campionato Italiano Rally Storici.
La Coppa Michelin Rally Asfalto si disputa su quattro appuntamenti all’interno del TRA, unica serie italiana marchiata ACI-Sport a permettere l’uso delle potenti WRC. Anche se Michelin è impegnata in prima persona nel mondiale rally non si è voluto tralasciare le auto di piccola cilindrata che rappresentano il nocciolo duro nella gran parte delle gare nazionali. Sono state istituite classifiche dedicate alle classi s2000, s1600, N4, A7, R3 e alla Racing Start, una categoria che, grazie ai costi di gestione contenuti, sta prendendo piede in Italia rappresentando il primo approccio alle corse per molti aspiranti piloti.
La Coppa Michelin Rally Terra si corre nelle gare valide per il TRT.
Il rally Costa Smeralda del prossimo weekend segnerà il giro di boa di questa serie che vede impegnate auto di alto livello: tutte dispongono della trazione integrale che, lavorando in simbiosi con il pneumatico, è in grado di garantire una migliore motricità e, quindi, maggiore competitività, specialmente su fondi a bassa aderenza. A chiudere davanti a tutti nel primo appuntamento stagionale è stato Massimiliano Tonso, che scatterà da Olbia con il numero 110 su Ford Fiesta s2000, pronto a difendere la posizione e ad avvantaggiarsi sugli inseguitori.
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