Attualità

Conte anticipa il nuovo Dpcm del 3 novembre. “Limiti alla circolazione tra le Regioni e centri commerciali chiusi”

Tempo di lettura: 2 minuti

Il presidente del Consiglio Giusppe Conte ha parlato alla Camera dei Deputati. Conte ha anticipato alcuni contenuti del nuovo DPCM del 3 novembre annunciando a breve ulteriori restrizioni in base alle situazioni dei territori: l’Italia sarà divisa in tre fasce di rischio.
“L’evoluzione dell’epidemia risulta molto preoccupante. Alla luce dell’ultimo report di venerdì scorso, in attesa di comprendere gli effetti dell’ultimo Dpcm licenziato a ottobre, siamo costretti a intervenire con nuove misure restrittive. La strategia va modulata sulle esigenze dei territori, introducendo un regime differenziato basato sui diversi scenari regionali”, così alla Camera Conte questa mattina.

Il DPCM del 3 novembre introdurrà limitazioni negli spostamenti tra le regioni

Per l’intero territorio nazionale – ha infine annunciato . interverremo solo con alcune specifiche misure utili a evitare diffusione del contagio. Pensiamo di disporre la chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali (ma resteranno aperte le farmacie, le edicole, i tabacchi e i negozi di genere alimentari presenti all’interno della struttura. Chiuderanno anche musei e mostre, ridurremo del 50% capienza nei mezzi di trasporto pubblico e ci saranno limitazioni negli spostamenti tra le regioni a rischio. Limiteremo anche spostamenti delle persone nella fascia serale più tarda (l’ipotesi che sta circolando in queste ore porto alle 21 come orario limite). E ancora, prevediamo la didattica a distanza per le scuole superiori”.

“Nelle regioni a rischio più elevato – ha enunciato nel suo discorso Conte – ci saranno restrizioni più gravi basate sul livello di rischio”.

Conte alla Camera sul nuovo DPCM

Non ci sono ancora documenti ufficiali sul nuovo DPCM del 3 novembre, ma nella sostanza sarà quello che il premier Giuseppe Conte ha illustrato al Parlamento questa mattina.

Il nuovo DPCM, che segue quello dello scorso ottobre, sarà è provvedimento che nasce, come prevedibile, per stringere ulteriormente gli spostamenti nel nostro Paese con il fine di rallentare la curva dei contagi da Coronavirus.
Norme severe, ha fatto capire il Presidente Conte ad inizio seduta, che «terranno conto delle risoluzioni che saranno adottate oggi», e cioè el voto parlamentare: prima a Montecitorio, poi al Senato.

Seguiranno aggiornamenti nel corso della giornata di oggi, in attesa del nuovo DPCM di domani 3 novembre 2020.
Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Aumento dei costi dell’auto nel 2025: come risparmiare davvero (senza rinunciare all’essenziale)

Il 2025 si sta rivelando un anno difficile per chi utilizza l’auto ogni giorno. I…

11 hours ago

Auto Ibride Plug-in: vantaggi, svantaggi e considerazioni nel 2025

Le auto ibride plug-in (PHEV) rappresentano una soluzione intermedia tra i veicoli a combustione interna…

12 hours ago

BMW R 1300 R: la nuova roadster boxer alza l’asticella

BMW Motorrad alza l’asticella con la nuova R 1300 R, una roadster che non solo…

12 hours ago

Una Ducati con il cuore Lamborghini: ecco la Panigale V4 che parla come una Revuelto

Quando il design corre veloce e il motore ha il rombo dell’eccellenza, nasce qualcosa che…

12 hours ago

Auto aziendali: 4 società su 10 non rinnovano le proprie flotte

L’entrata in vigore a gennaio 2025 delle nuove norme fiscali sui fringe benefit aziendali ha…

12 hours ago

Il motore V3 elettrificato sarà il futuro della moto sportiva? Come funziona

Dopo averla mostrata in forma di concept all’EICMA di Milano, Honda accelera sul progetto V3R…

13 hours ago