Vista per la prima volta nell’estate del 2023, e con una lista di clienti ben superiore alla reale disponibilità della vettura prodotta in soli 33 esemplari, si è svolta nelle ore scorse la consegna del primo esemplare di Alfa Romeo 33 Stradale.
Il progetto 33 Stradale si fonda con la storia. Nel lontano 17 dicembre 1966 Carlo Chiti affidava ufficialmente al maestro di design Franco Scaglione lo studio della carrozzeria per quella che sarebbe diventata un’icona senza tempo: la 33 Stradale. Esattamente 58 anni dopo, la storia si rinnova con la finalizzazione del primo esemplare della nuova generazione di 33 Stradale, celebrando l’eredità di un’icona che ancora oggi incanta gli amanti della sportività pura e della bellezza senza tempo.
33 Stradale coniuga la filosofia dei due posti secchi all’esperienza di guida. Il primo cliente fa parte del prestigioso Club 33, ma è praticamente impossibile conoscerne le generalità per motivi di privacy. Un cliente che, afferma Alfa Romeo, si è candidato a essere il primo fortunato a possederla già in occasione del Gran Premio d’Italia 2022, quando la Casa del biscione aprì gli ordini. Due anni di confronti, di persona e virtuali, con il team Alfa Romeo e il programma di personalizzazione Bottega.
Proprio qui, nella nuova “Bottega” Alfa Romeo, i responsabili del marchio hanno incontrano i 33 proprietari per decidere insieme la loro configurazione ideale, esattamente come avveniva nelle botteghe artigianali rinascimentali o nelle officine dei famosi carrozzieri italiani del Novecento, quando Alfa Romeo modellava le sue creazioni con la collaborazione di queste realtà uniche al mondo, tra cui la Carrozzeria Touring Superleggera, che ieri ha firmato alcune delle più belle Alfa Romeo di sempre e oggi è protagonista nella produzione della nuova 33 Stradale.