E’ finalmente online il configuratore di Maserati GranTurismo, attesissima nuova generazione della sportiva modenese nonchè una delle auto più attese tra le novità di questo 2023. Lunga 4,96 metri di lunghezza per 1,95 di larghezza, la nuova Maserati GranTurismo si piazza su un mercato con poche rivali. Una ragione in più per dedicarle il savoire faire italiano in termini di signorilità, un quid che le doni l’eleganza e la personalità più emozionale rispetto alla tipica razionalità delle tedesche.
L’occasione è ghiotta per approfittare dello strumento per sognare offerto sul sito ufficiale di Maserati, il nuovo configuratore ufficiale della Maserati GranTurismo. Non ci resta che che personalizzare la propria Maserati Granturismo!
Personalmente la risposta è ovvia, al 3.0 l V6 Nettuno non si dice no, a maggior ragione se la controparte è direttamente elettrica (e nemmeno ancora configurabile). Non resta che discernere tra l’allestimento Trofeo o la Modena. Con il primo si sceglie la via delle performance, e di fatto è il configuratore stesso a mettere sul piatto alcuni numeri fondamentali: 0-100 in 3,5 secondi, 320 km/h di velocità massima e 550 CV. La Modena è la scelta del “pragmatismo” da super daily car, 60 CV in meno bilanciati da un rispettosissimo 302 km/h di velocità massima e 3,9 secondi di scatto da fermo.
La differenza economica è notevole: 226.000 euro per la Trofeo contro ai 181.200 euro della Modena, questo il prezzo base della nuova generazione che non traspare dal listino ufficiale bensì dal configuratore della Maserati GranTurismo.
Solo il nome, GranTurismo, invoglia alle massime prestazioni che una vettura da viaggio può offrire, ma per questa volta partirei con un allestimento Modena.
Di serie la nostra Maserati GranTurismo Modena esce bianca metellizzata con cerchi da 20 e 21” a nascondere signorili pinze in nero opaco.
La gamma colori su cui basarsi offre una prima palette di tinte metallizzate sobrie ed eleganti senza sovrapprezzo (nero ribelle, Grigio Maratea e Blu Emozione) a cui si aggiungono le esclusive “tinte fuoriserie”. Due di queste non comportano nessun sovrapprezzo, ossia il Rosso Granturismo e il Giallo Corse, mentre la terza costa come una Clio ben equipaggiata: il Grigio Cangiante è listato a ben 21.960 euro, ma calza a pennello con i fari ripresi dalla MC20 e le linee armoniosamente sportive della coupé (ma attenzione, anche le tinte metallizzate, per scure che siano, non ne nascondo i tratti seducenti). Ca va sans dire, si è risparmiato sul motore, ma una vettura di questo tipo non deve passare inosservata. Grigio Cangiante, cerchio forgiato “Pegaso” (con 3.660 euro è il più economico della lista di cinque alternative) e pinze blu a richiamare il logo del Tridente (+ 976 euro).
Poi c’è da scegliere tra tre combinazioni di rivestimenti per gli interni: pelle marrone con montanti chiari o scuri, pelle chiara (Greige) con montanti chiari o scuri oppure un classico interno (sempre in pelle) nero. Siccome il rosso disponibile per gli interni della Grecale non c’è vada per il marrone con montanti scuri giacchè sposa bene il contrasto con il costoso grigio chiaro degli esterni. Con 854 euro ci facciamo ricamare anche il Tridente sul poggiatesta, d’altronde…perché no?
Aggiungiamo qualche accessorio alla nostra Maserati Granturismo Modena facendoci guidare dall’offerta dei pacchetti per ADAS (pacchetto “Base” da 3.782 euro o “Level 2” da 4.270), Sport Design, Tech Assistance e Comfort Package.
Partendo dagli ADAS, con il livello base già si implementano cruise adattivo con stop & go, lane assist attivo, monitoraggio dell’angolo cieco e telecamere a 360°, mentre con il secondo livello si potrebbero aggiungere il riconoscimento della segnaletica e l’assistente anti-collisione laterale (che avvisa ed interviene arrestando la Maserati se, ad esempio, si esce in retro da un posteggio e sta sopraggiungendo un’auto che non abbiamo visto in fase di manovra). Considerata la differenza di 500 euro a fronte di una configurazione che ha già raggiunto i 208.650 euro vale la pena chiedere il massimo. Forse lascerei perdere il Tech Package per aggiungere specchietto retrovisore interno digitale (avendo già implementato le telecamere surround view) e l’head-up display (a cui rinuncio un po’ a malincuore visto che si tratta di una Gt) a 3.050 euro, come non sceglierei lo Sport Design Package per pedaliera e battitacco in alluminio abbinate alle modanature in nero lucido al prezzo di 1.830 euro. Con 100 euro di risparmio sceglierei piuttosto il Comfort Package per avere l’apertura del bagagliaio con il movimento del piede, la connessione agli impianti domotici (del box o della villa) ed il volante riscaldato che tanto fa piacere in inverno. Intanto il listino è già salito a 218.410 euro.
Ed eccoci ad un altro appuntamento con la dotazione della Maserati Granturismo: la scelta di optional aggiuntivi. Andando in ordine dal configuratore: l’impianto audio Sonus Faber da 19 altoparlanti a 4.270 euro non lo disdegno affatto su questo tipo di GT pensata per lunghe trasferte “effortless”, si può aggiungere. Niente male l’idea del cielo e dei montanti posteriori in alcantara, ma non è un aggiunta a cui tengo particolarmente e risparmio così 2.074 euro. La metà di questa somma la uso per i sedili ventilati. I vetri posteriori oscurati con 732 euro si possono aggiungere e, approfittando del costo 0, equipaggerei anche il kit di riparazione pneumatici (anche nell’ipotesi di acquistare pneumatici run-flat).
A due ulteriori optional non rinuncerei seppur consapevole dell’importante spesa: allarme volumetrico perimetrale con sistema anti sollevamento (2.196 euro) e fari Matrix LED (ben 3.660 euro). E così anche 12.000 euro di optional li abbiamo sommati alla cifra del precedente paragrafo.
In ultimo Maserati, che già mi ha conquistato con la sua Granturismo che ho potuto approfonditamente configurare, decide di prendermi per il cuore ancora una volta. Il telo copri vettura a 610 euro lo acquisto insieme ai tappini per la valvola degli pneumatici brandizzati con un tridente rosso (61 euro). Il kit di pellicole protettive per la carrozzeria lo reputo indispensabile in attesa di procedere in post vendita ad un trattamento in nanotecnologia, e così aggiungo altri 200 euro alla configurazione, la quale raggiunge così quota 231.238 euro. Sono tanti e ho rinunciato a ben pochi optional votandomi ad un finto pragmatismo che mi ha fatto optare per la Modena e non per la Trofeo (seppur con circa 20k di tinta).
E’ in virtù di questo che con rammarico da appassionato rinuncio al set di valigie Maserati da 7.116 euro, convinto che la vettura così impostata possa togliermi ben più di qualche soddisfazione. D’altro canto il conto economico parla chiaro: prezzo base = 181.200 euro, prezzo personalizzazioni = 50.038 euro. E c’è ancora l’immatricolazione, il superbollo, l’assicurazione Kasko, il primo tagliando, i pacchetti manutenzione ed estensione garanzia e via discorrendo.
Tante spese, certo, ma che soddisfazione (a sognarla)!
E se nella nostra ipotetica configurazione di Maserati Granturismo ci fossimo indirizzati sulla Trofeo? Beh, avremmo potuto scegliere qualche personalizzazione in più. Per gli interni si potevano avere le cuciture a contrasto, la pelle bianca o rossa (che abbiamo menzionato), mentre tra gli optional si poteva aggiungere un raffinato spoiler in carbonio.
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