Il mondo della navigazione è in continua evoluzione e la “guerra” tra le varie aziende è decisamente serrata. I campi di battaglia sono davvero molteplici e per capire meglio quali siano le novità TomTom portate al Salone di Francoforte, ne parliamo con Paolo Bocca di TomTom Italia.
Autoappassionati.it: qui a Francoforte siete arrivati con molte novità, tra le tante c’è quella che riguarda il sistema di navigazione di Alfa Romeo Mito e Fiat 500L Living e Trekking. Cosa è cambiato?
Paolo Bocca: Beh, a differenza di prima diciamo che siamo riusciti ad integrare la nostra mappa di navigazione su quella che sembrava essere apparentemente una radio base sulle strategie fiat. Sui precedenti modelli infatti, TomTom era presente a bordo come unità esterna applicabile sulla vettura attraverso l’utilizzo di un supporto specifico da fissare nell’apposita sede ricavata sul cruscotto. Ora siamo invece riusciti a riportare la user experence che gli utenti hanno sul pnd (il classico navigatore portatile) all’interno del 5 pollici integrato, riuscendo quindi a migliorare il rendering ed il numero di frame al secondo. Quindi se da un lato si perde la flessibilità del pnd perché non te lo puoi portare a casa tutte le sere per aggiornarlo collegandolo, dall’altro il vantaggio di averlo integrato in plancia in una posizione ergonomica è molto alto. E siamo sicuri che su 500L living che è una vettura da famiglia e trekking che è una vettura per divertirsi, avrà molta popolarità. Poi a luglio l’abbiamo lanciato anche su Alfa Romeo Mito, e devo dire che anche a livello estetico l’integrazione è molto positiva, anche se su fiat ci sono delle featuring in più tra cui l’eco drive.
Autoappassionati.it: Abbandonando il mondo Fiat, qui a Francoforte sono state annunciate e sviluppate altre partnership. Di cosa si tratta?
Paolo Bocca: Si tratta fondamentalmente quattro cose. La prima riguarda Renault con la quale possiamo finalmente comunicare che il sistema R link, che ha alle sue spalle tutta una piattaforma di app specifiche per il mondo Renault e che TomTom ha contribuito a sviluppare, è stato distribuito sulla maggior parte dei modelli. Sui quelli elettrici in particolare e quindi su Zoe, New kangoo ZE e Fluence, il sistema ha delle funzioni specifiche come l’individuazione delle stazioni di ricarica e addirittura la prenotazione della stazione stessa, ma ha anche delle feature dedicate alla parte eco. Ammetto che speriamo replichi il successo della carming up (la precedente generazione di navigatori che venivano inseriti nei modelli della casa francese), perché ha portato due milioni di unità sul mercato e sta continuando a portarne altre. La seconda riguarda invece il lato aftermarket, dove presentiamo l’ultima soluzione di Sony che ha integrato la nostra nuova piattaforma di navigazione nel suo sistema Sony AV Center, prodotto che viene lanciato sul mercato europeo proprio adesso. La terza riguarda la parte dei servizi offerta ed include due novità.
La prima, annunciata qualche settimana fa e per noi molto importante sul fronte della sicurezza, è una sorta di collision warning. Con l’arrivo della settima generazione di TomTom HD Traffic, dal momento che siamo in grado di rilevare le code anche su strade secondarie e con un margine d’errore di 10 metri, abbiamo introdotto questa funzione che aiuta a prevenire possibili tamponamenti. Nel caso venga rilevata una coda e l’automobilista non accenni a rallentare perché magari distratto, lo schermo del navigatore inizierà a lampeggiare e verranno emessi segnali acustici per attirare l’attenzione del guidatore. Le statistiche italiane ci dicono infatti che il 25% degli incidenti sono dovuti a tamponamenti causati da code improvvise e non rispetto delle distanze di sicurezza, fenomeno che cerchiamo di arginare con questa nuova funzione che sarà disponibile per tutti i nostri clienti semplicemente aggiornando il proprio dispositivo.
Le seconda interessa invece la parte delle Speed Cam (gli autovelox ) che fino ad oggi era utilizzabile solo su sistemi TomTom, mentre da ora in poi sarà messa a disposizione di chiunque voglia implementarla sui propri navigatori. La soluzione è già pronta, bisognerà solo attendere i tempi di sviluppo delle varie aziende per vedere il frutto di questa di questa apertura. La quarta notizia del giorno è la partnership con Ford che all’interno della sua piattaforma Sync che include tutto un mondo di app esterne compatibili, ha scelto per la navigazione una derivazione del nostro software mobile TomTom e la cosa non può che farci piacere.
Autoappassionati.it: A proposito di app mobile, leggendo i commenti relativi alla vostra applicazione relativamente al mondo Apple, sembra non essere chiara la questione degli aggiornamenti. C’è chi sostiene che per avere le ultime mappe si debba pagare, altri dicono che solo alcune cose siano a pagamento ed altri ancora che dopo il primo acquisto sia tutto gratuito. Chi ha ragione?
Paolo Bocca: Una volta acquistata la nostra app, ogni aggiornamento relativamente al software ed alle mappe è totalmente gratuito. Ad essere soggetti a pagamento tramite la formula denominata inApp purchase sono i servizi quali l’abbonamento ad HD Traffic, al database delle Speed Cam o l’aggiunta di voci come ad esempio quella di Homer Simpson o dei personaggi di Guerre Stellari. Una volta comprate le mappe, i successivi aggiornamenti relativi ad esse sono gratuiti.
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