Ferrari lancerà il suo primo modello elettrico il prossimo anno, mantenendo una “firma sonora” unica, simile a un motore a combustione interna. Le foto spia mostrano un muletto di prova, mentre un video rivela un suono che potrebbe ancora essere modificato prima del debutto ufficiale. Nonostante l’avanzamento verso l’elettrico, il Cavallino Rampante continuerà a produrre il suo motore V12 per il SUV Ferrari Purosangue fino a quando sarà legale.
In Casa Ferrari ci si appresta a lanciare il primo modello completamente elettrico il prossimo anno. Le immagini spia di un muletto di prova, dotato di finti terminali di scarico realizzati con carta stagnola, confermano l’intensivo lavoro sul progetto. Recentemente, un video su YouTube dall’utente Acriore ha rivelato quale potrebbe essere il suono dell’EV Ferrari. Sebbene il rumore attuale possa cambiare prima del lancio ufficiale, il prototipo sembra avere un motore V8, ma questo è improbabile dato che gli adesivi gialli indicano chiaramente che si tratta di un’auto elettrica. Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, ha dichiarato che i futuri modelli elettrici avranno una “firma sonora” distintiva, e Ferrari ha anche depositato un brevetto per un suono di scarico dedicato ai veicoli elettrici.
Le foto spia mostrano il muletto della Ferrari elettrica e indicano che il prezzo potrebbe superare i 500.000 euro, secondo Reuters. Anche se le specifiche tecniche non sono ancora state svelate, ci si aspetta prestazioni e maneggevolezza di altissimo livello, in linea con il prestigio del marchio di Maranello.
Per legge, i veicoli elettrici devono emettere suoni per avvisare i pedoni della loro presenza, solitamente tramite un altoparlante sotto la carrozzeria. Ferrari sembra puntare a qualcosa di più sofisticato, cercando di replicare il suono di un motore a combustione interna anziché utilizzare un ronzio generico.
Nonostante l’avanzamento verso l’elettrificazione, il Cavallino Rampante non abbandonerà completamente i motori a combustione. Il V12 di Ferrari Purosangue continuerà a essere prodotto fino a quando le normative lo permetteranno. A Maranello, quindi si sta esplorando l’era elettrica mantenendo le radici nelle tradizioni che hanno reso celebre il prestigioso brand Made in Italy.
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