La personalizzazione della targa dell’auto è un desiderio comune per molti automobilisti in Italia, ma cosa dice la legge Italiana a riguardo?
Una targa personalizzata consente al proprietario del veicolo di scegliere una serie di lettere e numeri che desidera visualizzare sulla propria targa. Questa opzione consente una maggiore personalizzazione e può essere utilizzata per esprimere interessi personali, nomi, iniziali, messaggi speciali o altro.
La personalizzazione della targa dell’auto in Italia è un desiderio comune per molti automobilisti, ma la legge italiana vieta questa pratica. Secondo il decreto legislativo, è vietato modificare la targa originale del veicolo, compresi i numeri e le lettere. Questa restrizione è stata introdotta per garantire l’identificazione corretta dei veicoli da parte delle autorità competenti. Tuttavia, dal 2010, il regolamento ha subito una modifica che consente agli automobilisti di richiedere una specifica combinazione alfanumerica per le loro targhe ma con alcune restrizioni: lettere I, O, Q e U e le lettere iniziali X, Y e Z, sono escluse dalla combinazione alfanumerica.
Nonostante ciò, il decreto non è mai stato regolamentato e pertanto non vi è ancora una procedura standard da seguire e quindi resta non possibile personalizzare a proprio piacimento la targa.
Personalizzare la targa automobilistica comporta un costo. In genere, l’apertura della richiesta per una targa personalizzata oscilla tra i 150 e i 300 euro, ma questo importo può variare a seconda della regione in cui si trova l’ufficio preposto.
In Italia, i numeri e le lettere vengono assegnati alle targhe in modo specifico.
Fino agli ultimi anni novanta, venivano utilizzate una sequenza di numeri dopo la sigla della provincia. Il sistema è stato poi cambiato in quanto le combinazioni sarebbero state ‘’presto’’ esaurite.
Ad oggi quindi, il modello corrente prevede l’impiego di 2 lettere, seguite da 3 cifre e altre 2 lettere. Quando le combinazioni delle ultime due lettere sono esaurite, le modifiche interessano le prime due e quindi i numeri. Tuttavia, anche con questo schema, il numero massimo di vetture che possono essere registrate è di soli 134.256.000.
Ciò significa che una volta raggiunto questo limite, sarà necessario adottare un nuovo metodo per assegnare a ciascun veicolo una targa con un codice alfanumerico unico.
La legge italiana vieta la personalizzazione delle targhe auto, ma esiste una soluzione per coloro che desiderano scegliere i numeri sulla propria targa. Questa alternativa non è da considerarsi una soluzione garantita e definitiva. Consiste nell’informarsi tramite il concessionario o un intermediario specializzato nell’immatricolazione auto per scoprire il prossimo gruppo di targhe disponibili presso l’ufficio della motorizzazione della propria zona e cercare di riservare almeno il numero desiderato per il proprio veicolo.
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