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Codice della strada, ecco quando entrano in vigore le nuove norme

Tempo di lettura: 2 minuti

Fra il 19 e il 21 novembre 2024, il Senato dirà sì al nuovo Codice della strada, dopo un “parto” di un paio d’anni in Parlamento: la Commissione Ambiente ha appena dato l’ok. Uno tsunami di novità per le regole della circolazione, ma nella sostanza le vere rivoluzioni sono cinque.

Neopatentati fra stretta e legge più morbida

Attualmente, i titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non possono guidare auto “potenti”: aventi potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. E massimo 70 kW. In futuro, divieto di quelle macchine da uno a tre anni, ma con limite di 75 kW/t di potenza specifica massima e 105 kW di massima. Per le patenti conseguite dopo il via al nuovo Codice della strada.

Sospensione immediata sul posto della patente

Anzitutto, se oggi la sospensione della patente arriva dopo l’eventuale sì del Prefetto per infrazioni gravi come il passaggio col semaforo rosso, domani le Forze dell’ordine potranno ritirare al volo la licenza sul posto, per strada, appena fatto il controllo e appioppato il verbale. Sette giorni di alt della patente a chi ha dai 10 ai 19 punti, che salgono a 15 giorni avendo da uno a nove punti. 

Condurre l’auto impugnando lo smartphone

Il futuro nuovo Codice della strada prevede che, alla prima violazione per guida con cellulare in mano, scatti la multa di 250 euro con sospensione della patente tra 15 giorni e due mesi, e il taglio di cinque punti. Con la recidiva (due infrazioni identiche in due anni), 350 euro, 10 punti, patente stop da uno a tre mesi. Una bella differenza rispetto a quanto accade oggi: 165 euro e cinque punti alla prima violazione; 165 euro, cinque punti e sospensione della patente da uno a tre mesi alla seconda.

Alcolock in agguato

Chi ha preso una multa per stato di ebbrezza con tasso superiore a 0,8 grammi di alcol per litro di sangue non potrà guidare appena ha un tasso oltre lo zero. Per quanto tempo? Per due anni se nella fascia 0,8-1,5 g/l, e tre anni se sopra 1,5 g/l. Come stoppare l’automobilista? Dopo la revisione della patente, il sanzionato dovrà installare sul veicolo l’alcolock: dispositivo che paralizza il motore se rileva la presenza di alcol.

Stupefacenti

Appena Polizia e Carabinieri reputano che un conducente sia in stato di alterazione da droga potranno effettuare, sul luogo, un prelievo di saliva oppure (se necessario) accompagnare il guidatore in strutture sanitarie fisse o mobili. 

Autore: Mr. Limone

Redazione Autoappassionati.it

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