Il nuovo Codice della Strada 2023 è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri. Il governo Meloni ha quindi dato il proprio voto favorevole al disegno di legge denominato “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada”.
Il testo è stato esaminato dalla Conferenza unificata, la quale ha espresso il parere favorevole e proposto una serie di modifiche al testo già votato a giugno 2023. Tra le principali misure troviamo una stretta sugli “autovelox selvaggi”, sulla guida contromano, sull’uso dei cellulari durante la guida, la circolazione dei monopattini, e l’inasprimento delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità e per chi guida in stato di ebbrezza. Scopriamo insieme il nuovo Codice della Strada 2023 e le principali novità con le quali gli italiani dovranno imparare a convivere.
Nel nuovo Codice della Strada 2023, per quanto riguarda gli autovelox, o meglio i dispositivi di rilevamento della velocità stradale, il ministero dei Trasporti ha disposto una stretta che mira a regolamentarne l’utilizzo da parte degli installatori. In merito il ministro Salvini fa sapere che si va verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento. Quindi non ci saranno più i cosiddetti “autovelox selvaggi” di cui alcune istituzioni hanno fatto abuso a discapito degli automobilisti italiani, i quali gioveranno di questa disposizione presente nel nuovo Codice della Strada 2023.
Il nuovo Codice della Strada 2023 non prevede una revisione dei limiti di velocità sulle strade italiane come si poteva pensare qualche tempo fa. Il massimo di velocità resta 130 km/h per le autostrade e 110 per superstrade e strade extraurbane principali. Il limite può salire a 150 per le autostrade a 3 corsie più quella di emergenza ma sulla base del tipo di tracciato e del traffico. Se non sono stati toccati i limiti di vel9ocità, il nuovo Codice della Strada 2023 prevede più aspre sanzioni: l’idea è triplicarle in caso di eccesso di velocità facendole arrivare fino a 1.400 nei casi più gravi. Per i neopatentati passano a 3 (da 1) gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata. E se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente ed ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un’auto. Su richiesta dei sindaci, è stato proposto quindi un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno.
Delle pene a dir poco severe ed esemplari sono state inserite nel nuovo Codice della Strada 2023 per chi utilizza il cellulare durante la guida. Le nuove misure presenti nel nuovo Codice della Strada 2023 riguardano in particolare l’uso dei cellulari senza il viva voce mentre si guida e prevedono sanzioni almeno tre volte più alte e patente sospesa fino a 15 giorni per chi ha già meno di 20 punti e fino a 30 per chi è stato già in passato responsabile di un incidente stradale. Ma la sospensione della patente (per chi ha meno di 20 punti) arriva anche in caso di guida pericolosa o contromano, di passaggio con il rosso, di contromano in autostrada.
Pene esemplari per chi guida in stato di ebbrezza sono state inserite nel nuovo Codice della Strada 2023. Chiunque si metta al volante ubriaco avrà la patente sospesa per tre anni nel primo caso, revocata per sempre nel secondo in caso di recidiva. Nessun ritocco è stato presentato agli attuali limiti alcolemici. Tasso alcolemico zero, invece, per mettersi al volante se sei stato già condannato per aver guidato in stato di ebbrezza ed obbligo di montare sull’auto l’alcolock, il dispositivo che impedisce la messa in moto se il tasso alcolemico supera lo zero. In merito all’uso di droghe non sarà necessario provare l’alterazione, basterà risultare positivo al test rapido per incorrere nella revoca della patente e nel divieto di conseguirla per tre anni. Un minorenne che guida senza patente ed ubriaco o drogato, non potrà prendere la patente fino ai 24 anni.
Il nuovo Codice della Strada 2023 prevede nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa ed assicurazione. Quelli in sharing, per i quali vige il nuovo obbligo di casco, non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Tra le novità c’è quella di ampliare le aree con le piste ciclabili e individuare zone a priorità ciclabile con limite di velocità a 30 chilometri orari. Per gli automobilisti obbligo di almeno un metro e mezzo di distanza per superare un ciclista.
Severità riservata anche a chi va contromano. Il nuovo Codice della Strada 2023 in questi casi infligge la sospensione breve della patente da 7 giorni fino a 20 se non sei un virtuoso della strada e hai meno di 20 punti sulla patente. Per i neopatentati divieto di guidare auto di grossa cilindrata prima che siano trascorsi 3 anni del conseguimento della patente. Tutele per i ciclisti, anche per coloro che posseggono una due ruote con pedalata assistita, per i quali sono previste norme volte a disciplinare i sorpassi nei centri abitati e sulle strade extraurbane. Nessuna complicazione o spesa in più a carico dei ciclisti.
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