Oggi chi chiediamo: “Cosa cambierà in strada, nel nostro Paese, dopo l’approvazione e l’entrata in vigore delle nuove regole contenute nel decreto infrastrutture 2021?”. In questo articolo cerchiamo di capire tutte le novità del Codice della Strada 2022 (qui il link alla Gazzetta Ufficiale), tra cui nuove multe, nuove possibilità di parcheggio o di guida, nonché regole finalmente certe per i monopattini e per le targhe prova.
Alcune delle novità del Codice della strada 2022 possono sembrare logiche, ma potrebbero incontrare difficoltà nella concreta applicazione, specie per le nostre abitudini. Ci sarà anche qualche opportunità in meno per i nonni che cercano di aiutare i nipoti, come potrete capire leggendo le novità del Codice della strada 2022 che vi elenchiamo qui sotto.
MONOPATTINI: Iniziamo subito dalla parte più criticata di questo periodo, ovvero la categoria dei monopattini elettrici, dove vi è stato un vero boom degli ultimi anni e di astio per come viaggiano nelle grandi città muovendosi tra auto o pedoni. Però ora non è prevista nessuna grande penalizzazione. I monopattini elettrici circolano come un qualsiasi “velocipede” o bicicletta, su qualsiasi strada tranne quelle di alta percorrenza, come le autostrade e le extraurbane. Resta però l’obbligo degli indicatori direzione e del freno, con velocità massima 20 km/h, che viene ridotta nelle aree pedonale 6 km/h. Il parcheggio finale dei monopattini in sharing, avrà una foto per verificare il luogo della sosta che dovrà essere fatto in aree specifiche, e non più in maniera indiscriminata che potrebbero arrecare danni ad altri.
NEOPATENTATI: Il foglio rosa durerà un anno, non più i 6 mesi canonici. L’esame di teoria patente resta valido per tre tentativi di prova pratica. Cambio anche per la potenza massima, infatti ora i neopatentati B potranno guidare anche vetture di potenza specifica oltre 55 kW/t e massima 70 kW, durante il primo anno, ma solo se al fianco ci sarà un patentato esperto ma non troppo anziano, ovvero con almeno 10 anni di patente, ma entro i 65 anni di età.
DOCUMENTI: La rivoluzione sta nel cosa accade se alla frase “patente e libretto” uno guidi senza documenti del veicolo, ma ovviamente vi siano e siano in corso di validità. Verrà verificato che siano in regola pur se non presenti nel momento del controllo, ma scompare l’obbligo di recarsi fisicamente presso le Forze dell’Ordine di riferimento per esibire tutto ciò che è stato richiesto, come carta circolazione, patente o foglio rosa e assicurazione. Rimane una sanzione: una multa da 42 euro che può essere ridotta se pagata entro 5 giorni.
PEDONI: Modificata anche la regola del rispetto pedoni. Ora vi è l’obbligo di precedenza sempre ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o in prossimità delle strisce stesse, anche in fase di svolta, se non hanno un semaforo rosso dedicato.
SMARTPHONE: È stata ribadita e resa ancor più chiara la sanzione per cui qualunque dispositivo si tenga “in mano” durante la guida possa far perdere la patente. Attenzione quindi a non avere nulla che vi distragga, sono stati inseriti telefonini, computer, tablet ed ogni altra cosa che comporti di lasciare la presa sul volante.
TARGA PROVA: Per la targa di prova, vige ora l’utilizzo su strada con veicoli (anche non immatricolati) per esigenza di prova (tecnica a vari livelli, di addetti ai lavori) dimostrazioni o trasferimenti. Per gli eventuali danni, risponde l’assicuratore dell’autorizzazione alla circolazione di prova, non quello del veicolo.
AUTO A NOLEGGIO: Per eventuali danni, paga il locatario e non l’azienda che noleggia.
DISABILI: Con l’arrivo del 2022, mostrando il regolare contrassegno disabili sul cruscotto si potrà sostare liberamente anche nelle aree a pagamento, se sono occupati o non disponibili i posteggi riservati.
COLONNINE: Grandi passi avanti per le soste inutili o furbe negli spazi riservati a chi deve ricaricare le propria vettura alla colonnina. È stata vietata la sosta se non è un’auto con la spina in ricarica, o oltre un’ora dopo il completamento. La regola però non viene applicata tra le ore 23 e le 7, ma solo nelle colonnine veloci, quindi le “Fast charge” oltre i 22 kW.
PARCHEGGI ROSA: Per donne in gravidanza e genitori con figli entro i due anni d’età, si evolve il contrassegno rosa. Prima era molto soft, adesso diventa molto più serio con diritti e multe, a chi occupa lo spazio delle mamme senza diritto. Una cosa che è ancora da chiarire è se sarà realmente di colore rosa e limitato ai genitori, vi potrebbe essere l’esclusione dei nonni, sempre di grande aiuto nella gestione dei nipoti, come accade per i neopatentati.
PASSAGGI A LIVELLO: Adesso il controllo degli attraversamenti su passaggi a livello, potrà essere registrato da telecamere.
BONUS: È ancora al vaglio degli ultimi step istituzionali, lo sblocco degli incentivi auto sulle vetture elettriche per chi ha un reddito Isee familiare fino a 30.000 euro.
SOLDI DEI COMUNI: Gli Enti che incassano multe dovranno pubblicare ogni anno una relazione sulle somme derivanti dalle violazioni del Codice della Strada in modo da avere una piena trasparenza.
MESSAGGI: In strada non si possono esibire messaggi, anche promozionali, che violano alcuni diritti. Niente più messaggi violenti, offensivi o lesivi delle libertà individuali, dei diritti in tema di sessualità, civiltà e politica, ma anche religiosa e di ogni etnia.
Rispetto a quanto anticipato, non c’è stata una novità riguardante il fumo in auto come si poteva presupporre. Cadute quindi le ipotesi riguardo il divieto assoluto di fumare in auto, con relative pesanti sanzioni per chi sgarra questa regola.
Autore: Alessio Richiardi
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