Attualità

Clarkson ripudia le auto nuove e compra un’Alfa Romeo storica

Tempo di lettura: 3 minuti

Jeremy Clarkson non può proprio sopportare le auto moderne. L’ex volto di Top Gear ed attuale conduttore di The Grand Tour mostra senza freni inibitori tutto il suo disappunto verso la qualità e l’originalità con cui vengono costruite le automobili moderne, e lo fa lodando un’Alfa Romeo un po’ sgangherata, ma a suo dire ancora piacevole.

Jeremy Clarkson contro le nuove auto: “Preferisco la mia Alfa Romeo GTV6 del 1986”

Jeremy Clarkson, come da abitudine, non le manda a dire sulla sua rubrica che settimanalmente scrive sul The Sun. Il giornalista britannico stavolta ha puntato il dito contro la qualità e l’originalità stilistica con le quali vengono prodotte le attuali automobili presenti sul mercato. Sono tutte fin troppo simili le auto di oggi, tutti SUV di media grandezza, nessun tipo di originalità. Precisamente l’apprezzato giornalista ha scritto:

James May, Richard Hammond ed io raramente siamo d’accordo su qualcosa. Ma questa settimana, mentre discutevamo i dettagli della nostra prossima avventura in Grand Tour, lo siamo stati. Siamo tutti d’accordo sul fatto che le auto moderne sono ora così uguali e noiose che se ci mettessimo in strada, non saremmo in grado di identificare il 20% di ciò che è passato. […] Vent’anni fa, potevo nominare non solo la marca di ogni singola auto sulla strada, ma anche il modello. Potrei persino identificare un’auto, di notte, da 200 metri di distanza, solo dalla forma delle sue luci posteriori. Oggi riconoscerei un’auto in una grande foresta di metallo piena di monovolume di medie dimensioni dall’aspetto identico? Sarei perplesso. E non credo di essere solo. Anche il petrolhead più accanito farebbe fatica a distinguere tra una Kia e una Ford e una Hyundai e una Toyota. Questo è probabilmente il motivo per cui il prezzo delle auto d’epoca è alle stelle. Sulle auto che hanno trent’anni non paghi l’imposta sulle plusvalenze, sono auto d’epoca. Comprane una per pochi centesimi, vendila per migliaia e il profitto è tutto tuo. Abbiamo appreso questa settimana che una Sierra Cosworth, che sarebbe costata meno di venti grand alla fine degli anni Ottanta, dovrebbe recuperare 180.000 sterline all’asta. Una volta ho venduto una BMW 3.0 CSL per 3.000 sterline. Oggi costerebbe forse 200.000 sterline.”

Ha continuato così l’ex conduttore di Top Gear, senza mai mettere da parte la sua vena ironica: “Puoi pagare fino a 20.000 sterline per una Fiesta XR2 e il doppio per una Lancia Delta Integrale. Ricordate l’Audi Quattro? Una di queste ti farebbe tornare indietro di un quarto di milione oggi, e questo prima di arrivare alle cose davvero esotiche che arrivano a prezzi stratosferici. Stranamente, alcune auto classiche sono ancora economiche. Ricordate la Rover SD1 che Gordon Jackson ha usato nella prima stagione di The Professionals? È una grande macchina e puoi averne una, con un motore V8, per meno di 10.000 sterline. Recentemente ho comprato un’Alfa Romeo GTV6 del 1986 che era in ottime condizioni. E mi è costata solo 8.000 sterline. Va bene? Non proprio. A volte non mi permette di avere una seconda marcia. A volte non mi permette di avere il terzo rapporto e lo scorso fine settimana non mi ha permesso di avere alcuna marcia. Lo sterzo è assurdamente pesante e solo un orango troverebbe comoda la posizione di guida. Oltre a tutto questo, non ha aria condizionata, nessun navigatore satellitare, nessuna porta USB, nessun airbag e la credibilità ambientale di una miniera di nichel. Ma quando il sole splende e mi permette di avere tre delle sue cinque marce, è una cosa bella da possedere e una cosa ancora più bella da guardare. Ed ecco la cosa migliore di tutte. Non posso perdere soldi su di essa. Potrei anche farne alcuni. Quindi la prossima volta che acquisti un’auto, dimentica l’ultima scatola coreana e compra una vecchia MG”.

Angelo Petrucci

Share
Pubblicato di
Angelo Petrucci

Recent Posts

Ecco il concessionario italiano che da solo vende (e fattura) più di alcune case automobilistiche

Autotorino celebra 60 anni: da piccola realtà valtellinese a colosso dell’auto con oltre 3.000 collaboratori…

10 hours ago

Nuova Volvo XC70: l’iconica station ora è un SUV plug-in da 200 km in elettrico

La storia si ripete, ma in chiave moderna. Dopo anni di assenza, Volvo XC70 torna…

11 hours ago

Stellantis, il dopo Tavares si decide a breve: chi è Antonio Filosa, il favorito

Il conto alla rovescia è iniziato: entro giugno 2025 Stellantis annuncerà ufficialmente il nome del…

11 hours ago

Diesel Euro 5, scatta il divieto a Torino e non solo: quando e perché è preoccupante

Dal prossimo 1° ottobre 2025, a Torino e in tutti i Comuni piemontesi con oltre…

13 hours ago

AMG Experience Italia: guida, emozioni e corsi esclusivi. Costi e calendario

Sold out le prime date 2025: ecco come partecipare alle prossime tappe dell’evento più adrenalinico…

13 hours ago

Ecco la nuova FIAT 500 ibrida: primi passi nello stabilimento di Mirafiori

FIAT compie un passo decisivo verso la transizione sostenibile con l’avvio dell’assemblaggio dei primi esemplari…

13 hours ago